Per ragioni anagrafiche Alan Curtis - che va comunque ringraziato per aver fatto rinascere un'opera di Vivaldi che si credeva perduta - appartiene a quella generazione di esecutori "filologici" che cercano il suono filiforme, evitano i contrasti dinamici, tendono a tempi uniformi, guardano con sospetto agli affetti: così si possono forse eseguire gli autori d'oltralpe, non certamente il mediterraneo, sensuale, scatenato Vivaldi.
Molto dipende anche dai cantanti. Quando sono in scena Laura Cherici - nel ruolo semicomico d'una giovanissima amazzone che non si sente nemica degli uomini, tutt'altro - o Luca Dordolo - nel ruolo d'un eroe greco innamorato come un adolescente - la musica si ravviva. Ma quando canta Randall Scotting, tipico falsettista anglosassone ben educato e scolorito, la sua aria sembra durare non i soliti tre o cinque minuti ma un interminabile quarto d'ora. A fornire la prova inconfutabile che non è colpa di Vivaldi se a tratti ci si annoia, è l'aria "Onde chiare che sussurrate", cantata qui da Marina Bartoli, ai suoi primi passi sulle scene: è irriconoscibile rispetto alla affascinante versione incisa dalla sua quasi omonima Cecilia. Nell'unico ruolo fortemente virtuosistico, Mary-Ellen Nesi non è perfetta ma riesce comunque a esprimere il carattere della regina delle Amazzoni. Quanto a Zachary Stains passerà alla storia (?) come il primo tenore ad essere comparso integralmente nudo - tranne un mantello gettato dietro le spalle - non in una rapida e ombrosa scena ma in un'intera opera: però non so dove abbia imparato a cantare.
La regia di John Pascoe con alcune vere idee e alcune ideuzze - molto nudo, un po' d'umorismo, un accenno di sadismo, una spruzzata di pulp - dà a Vivaldi l'animazione e il movimento che l'esecuzione musicale spesso gli nega
Note: Recitativi musicati ex novo da Alessandro Ciccolini
prima esecuzione moderna
Interpreti: Zachary Stains (Ercole), Marina Bartoli (Ippolita), Mary Ellen Nesi (Antiope), Laura Cherici (Martesia), Randall Scotting (Teseo), Luca Dordolo (Alceste), Filippo Mineccia (Telamone)
Regia: John Pascoe
Scene: John Pascoe
Costumi: John Pascoe
Orchestra: Il Complesso Barocco
Direttore: Alan Curtis