Stupri, droga, pedofilia, sono le depravazioni tra cui si muove il Don Giovanni di Vick, in un allestimento dove nulla è sottinteso o lasciato all'immaginazione, ma tutto crudamente espresso al di là di ogni immaginazione. Il palcoscenico mozartiano è strumentalizzato per una denuncia del degrado morale e della volgarità del mondo contemporaneo, con il risultato di creare un allestimento dove il cattivo gusto e la volontà dello scandalo a tutti i costi sembrano i motori delle scelte scenografiche e registiche: dall'inizio (il protagonista con i calzoni calati e Donna Anna con le mutandine scese alle ginocchia, dentro un Suv) al finale moraleggiante (dove i sei personaggi si esibiscono in uno spogliarello), attraverso travestimenti da prostitute, sniffate di cocaina in discoteca, adolescenti costrette ad atteggiamenti osceni, e un delirante "Finch'han dal vino" cantato con l'ago in vena. L'orchestra, poi, ha suonato sempre forte, e Rios, venezuelano formatosi nel sistema Abreu, non ne ha tirato fuori un fraseggio, una sfumatura dinamica, una dissolvenza di fine frase, solo un suono sparato a ritmo di solfeggio. E i cantanti in questa esecuzione ansiogena e priva di respiri non potevano che essere in difficoltà, cercando di sostenere la propria parte come meglio potevano. Apprezzabili comunque le voci di Sourbis (Don Giovanni) e Galeazzi (Leporello), aderenti alle scelte registiche nell'interpretazione dei rispettivi personaggi; meno le altre, più di una volta in difficoltà di intonazione specie nei vocalizzi. Tra le voci femminili si è distinta la Contaldo (Zerlina), più disinvolta anche scenicamente.
Interpreti: Dionisios Sourbis- Don Giovanni
Matteo Mezzaro- Don Ottavio
Cristian Saitta- Commendatore
Mariateresa Leva- Donna Elvira
Ekaterina Gaidanskaja Donna Anna
Leonardo Galeazzi-Leporello
Davide Giangregorio- Masetto
Alessandra Contaldo- Zerlina
Regia: Graham Vick
Scene: Stuart Nunn
Costumi: Stuart Nuun
Coreografo: Ron Howell
Orchestra: Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Direttore: José Luis Gomez-Rios
Coro: Coro del Circuito Lirico Lombardo
Maestro Coro: Dario Grandini
Luci: Giuseppe Di Iorio
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