Boccherini a teatro

Madrid: "La Clementina” con la direzione di Andrea Marcon

Recensione
classica
Teatro de la Zarzuela, Madrid, Spagna
Luigi Boccherini
14 Maggio 2015
Al Teatro de la Zarzuela si è potuta vedere l’unica opera per il teatro di Boccherini, La Clementina, una zarzuela su testo di Ramón de la Cruz del 1786. Chi s’aspettasse un’esperienza teatrale paragonabile a quella che si prova davanti ai lavori che Mozart e Da Ponte stavano creando in quegli stessi anni a Vienna, rimarrebbe molto deluso. Ramón de la Cruz, infatti, cui va il merito storico di aver liberato l’opera spagnola dai soggetti mitologici, non sembra cogliere di questa metamorfosi le potenzialità teatrali e musicali. Così l’indagine psicologica rimane superficiale, risolvendosi al più in quelle sentenze proverbiali tipiche del teatro spagnolo del secolo precedente, e il confronto tra i personaggi non si risolve in concertati o pezzi musicali dinamici, per cui l’azione non avvince mai e l’impressione è quella di un passatempo elegante sì, ma un po’ ozioso e inconcludente. Si pensi che la struttura di entrambi gli atti non è molto di più che una serie di arie affidate a turno a ciascun personaggio e che la tensione nel finale primo, questo culmine dell’intrigo per gli operisti buffi italiani, è data dal maestro di musica che cerca il suo cappello. Giudicare da un testo siffatto le potenzialità teatrali di Boccherini, sarebbe ingiusto, tanto più che appena il testo gliene offre l’occasione qualcosa nella partitura si muove (prima aria di Don Lázaro, brindisi del “marrasquino” e, soprattutto, il duetto e l’aria con il tenore nel second’atto). Si sente però che gli manca quell’attenzione alla sensualità timbrica, alla capacità evocativa ed erotica della voce umana tipica degli operisti di razza e senza la quale l’amore cantato in scena non lievita. Equilibrato il cast vocale, spigliata e tendente al comico la regia, ma sorprendentemente asprigna e incerta l’orchestra.

Interpreti: Doña Clementina, Carmen Romeu Don Urbano, Juan Antonio Sanabria Doña Narcisa, Vanessa Goikoetxea Cristeta, Beatriz Díaz Don Lázaro, Tony Marsol Marqués de la Ballesta, Xavier Capdet Doña Damiana, Carol García Don Clemente, Manuel Galiana

Regia: Mario Gas

Scene: Juan Sanz y Miguel Ángel Coso

Costumi: Antonio Belart

Orchestra: Orquesta de la Comunidad de Madrid

Direttore: Andrea Marcon

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