Il Teatro Regio di Torino è ALive

Otto concerti in streaming con gli ensemble del Teatro

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Il direttore artistico Schwarz e la commissaria Purchia
Il direttore artistico Schwarz e la commissaria Purchia

Il Teatro Regio di Torino è vivo e vuol tornare a fare musica. Non può ancora fare opera? Non può aprire al pubblico? Allora organizza un cartellone, “Regio ALive”, che propone 8 concerti in streaming (alcuni live, alcuni registrati, il primo si è tenuto il 27 novembre) con i propri gruppi da camera come protagonisti alle ore 18 visibili gratis su www.teatroregio.torino.it. A guidare le formazioni saranno il primo violino Stefano Vagnarelli, i maestri collaboratori Giulio Laguzzi e Andrea Mauri e il maestro del coro Andrea Secchi. Il 4 dicembre il protagonista è il Coro del Regio per cori da opere di Donizetti, Bellini, Verdi e Mascagni. Il 5 dicembre  Brahms e Strauss con l’Ensemble di Fiati e Percussioni del Regio, il 6 dicembre c’è un “Concerto a sorpresa”. L’11 dicembre l’Orchestra d’archi del Regio esegue il “Divertimento K136” di Mozart e la “Serenata in mi maggiore” di Dvorak. Il 12 dicembre il Coro del Regio propone pagine romantiche di Schumann, Brahms e Fauré, mentre il 13 l’Ensemble di Fiati e Percussioni esegue la “Prima sinfonia” di Beethoven  e tre ouvertures di Mozart da “Così fan tutte”, “La clemenza di Tito” e “Il Flauto magico”. L’ultimo appuntamento è  il 18 dicembre con l’Orchestra d’archi per Mascagni (Intermezzo da “Cavalleria Rusticana”), Mahler (Adagietto dalla Quinta sinfonia), Mendelssohn (Sinfonia per archi n.10) e Elgar (Sospiro op.70).

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