Il Maggio Musicale si ferma ad aprile e a maggio

Firenze: Pereira annuncia cancellazioni e rinvii

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Alexander Pereira
Alexander Pereira

Impossibile il regolare svolgimento degli eventi in programma per i mesi di aprile e maggio dell’ottantatreesima edizione del Maggio Musicale Fiorentino, che avrebbe dovuto aprire a giorni con una rarità del giovane Luigi Cherubini, Lo sposo di tre e marito di nessuna, e proseguire con l’Otello che avrebbe segnato il ritorno di Zubin Mehta sul podio, e con una commissione del Maggio, JeanneDark di Fabio Vacchi. Spettacoli sospesi ma, sottolinea il sovrintendente Alexander Pereira, non annullati, che saranno riprogrammati quando la situazione lo permetterà, al pari del concerto diretto da Myung Whun Chung e degli eventi di Maggio Elettrico in collaborazione con Tempo Reale. È già stato ipotizzato in linea di massima per la fine del 2020 un periodo in cui Mehta potrebbe recuperare l’Otello. Sono invece annullati sia il Fidelio in forma di concerto che il ciclo delle sinfonie che il direttore indiano avrebbe dovuto parimenti firmare, in questa edizione del festival per il 250° beethoveniano. Altri programmi sono rinviati e subiranno qualche modifica, come il ciclo dei concerti pianistici beethoveniani con la Giovanile Italiana, in coproduzione con gli Amici della Musica, non più con Krystian Zimerman ma con Rudolf Buchbinder. Questo è quanto il MMF aannulla o rinvia ufficialmente per ora, ma Pereira ammette che «sia difficile pensare che sarà possibile andare in scena con gli altri titoli di fine festival, fra cui l’attesissima opera-performance di Marina Abramovic Seven deaths of MariaCallas.

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