Addio a Narciso Parigi

La morte della voce di Firenze, nato a Campi Bisenzio nel 1927

News
classica
Narciso Parigi

Il 25 gennaio scorso è morto Narciso Parigi, nato a Campi Bisenzio nel 1927, il cantore di Firenze noto ai più, in città, per l’inno della Fiorentina (“Garrisce al vento il labaro viola”), ma dalla ricca e multiforme carriera, cominciata negli anni Quaranta con le orchestre radio da tipico stornellatore, e proseguita sul piano nazionale e internazionale (molto apprezzato nella comunità italoamericana negli Usa) sulla scia della più tipica tradizione melodica italiana (anche attraverso le partecipazioni al festival di Sanremo e al festival della Canzone napoletana), a cui, come al più classico repertorio fiorentino sulla scia di Odoardo Spadaro, dava un contributo di interprete asciutto e senza compiacimenti ma di grande incisività.

Noto soprattutto come autore e interprete nel filone della più scanzonata e irriverente vena fiorentina con pezzi come  "Le  ragazze  di  Monticelli", nel 2017, allo scoccare dei novant’anni, Narciso Parigi era stato insignito in Palazzo Vecchio della massima onorificenza cittadina, il Fiorino d’oro, e nello stesso periodo aveva passato il testimone ideando con il giovane Lorenzo Andreaggi il progetto discografico Italia, America e ritorno.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Tra gli altri ospiti Petrenko e Rattle

classica

Dal 17 al 19 maggio

classica

Apertura di stagione in settembre con “Picture a day like this” di George Benjamin in collaborazione con il festival Musica