5 libri di musica per la primavera

Il silenzio di Cage, l'Armstrong di Zenni, le foto di Roberto Masotti, l'Instant Composer Pool e il classico di Rouget Musica e trance

John Cage - Silenzio
Articolo
oltre

L’Armstrong poliedrico raccontato da Stefano Zenni, le fotografie di Roberto Masotti, un classico di Cage, l’esperienza dell’Instant Composers Pool e lo storico saggio di Rouget su musica e trance. Ecco qualche suggerimento di letture musicali per la primavera! 

Stefano Zenni
Louis Armstrong. Satchmo oltre il mito del jazz
Stampa Alternativa, 188pp., 15€

Torna in una versione aggiornata e decisamente ampliata il lavoro che Stefano Zenni ha dedicato a Louis Armstrong. Rispetto alla prima versione, sempre con Stampa Alternativa (la ricorderete nella piccola e classica collana “Jazz People”), qui c’è più spazio per raccontare e analizzare un Satchmo a 360°, lontano dai luoghi comuni e riletto alla luce degli studi musicologici più recenti.

Ne emerge un quadro in cui la varietà delle espressioni artistiche e di personaggio pubblico del trombettista (dal cinema all’attivismo, passando per l’entertainment e la sua attività di scrittura) vanno a comporre un contesto di eccezionale profondità culturale, in cui l’unicità di Armstrong è instancabile motore di senso e creazione novecentesca. 

Stefano Zenni - Satchmo

Roberto Masotti
Jazz Area
Seipersei, 160pp., 40€

Non ha certo bisogno di presentazioni il lavoro fotografico di Roberto Masotti, fondamentale (e artisticamente inconfondibile) testimonianza delle stagioni più intense della musica improvvisata e di ricerca contemporanea, a partire dall’inizio degli anni Settanta.  

In questa nuova, bellissima, pubblicazione di Seipersei (su elegante carta Sirio Black), troviamo un po’ la summa del lavoro di Masotti, cinquant’anni fianco a fianco con i più straordinari protagonisti della musica creativa, da Ketih Jarrett a Steve Lacy, Max Roach, Gato Barbieri, i Brotherhood of Breath, gli italiani, Ornette Coleman, Sonny Rollins e molti altri. Accompagnano le foto i ricordi e le riflessioni di Masotti. Da guardare e riguardare.

Masotti - Jazz Area

John Cage
Silenzio
Il Saggiatore, 318pp., 42€

Tra i musicisti con cui Masotti ha avuto un rapporto artistico privilegiato (sebbene non presente nel libro di cui ho appena parlato), c’è certamente John Cage, compositore e pensatore di cui torna sugli scaffali quello che in fondo è stato il suo lavoro più fortunato, Silenzio, del 1961.

In questa raccolta di scritti e pensieri, che porta la fama di Cage oltre i circoli della musica contemporanea, l’autore affronta infatti una vasta serie di argomenti, dalla musica alla danza, dallo zen all’arte, ovviamente a partire (e per tornare) sempre dalla centralità del suono. Questa nuova edizione, con una bella introduzione di Kyle Gann e una traduzione riveduta, è l’occasione ideale per conoscere il testo o, qualora lo si sia già affrontato con entusiasmo in altri anni, per cercarne altri stimoli. Che sono, senza dubbi, inesauribili e creativi.

John Cage - Silenzio

Floris Schuiling
The Instant Composers Pool and Improvisation Beyond Jazz
Routledge, 230pp., 36.99£

Sempre tra i musicisti cui Masotti ha dedicato ritratti indimenticabili, ci sono Han Bennink, Misha Mengelberg e tutta la cerchia dell’Instant Composers Pool, esperienza fondamentale della musica improvvisata olandese. All’Instant Composers Pool ha dedicato un libro eccellente lo studioso Florence Schuiling e consiglio caldamente – se si ha un po’ di dimestichezza con l’inglese – di non lasciarselo sfuggire.

Non solo perché ricostruisce le avvincenti vicende artistiche e umane di questo manipolo di visionari, ma anche perché ha il pregio di affrontare la materia con una ricchezza di prospettive sociologiche e culturali, evidenziando non solo la varietà delle opportunità che l’improvvisazione apre, ma riportando al centro del discorso la sua potenzialità di trasformare la società, di attivare la riflessione sulle pratiche performative e le comunità umane entro cui avvengono. Notevolissimo.  

Schuiling -Instant composer pools

Gilbert Rouget
Musica e trance
Einaudi, 520pp., 30€

Chiudiamo questa cinquina con la ristampa di un classico come Musica e trance di Gilbert Rouget. Caposaldo degli studi che indagano i rapporti tra la musica, gli stati di coscienza e i fenomeni di possessione, il testo di Rouget torna disponibile a studiosi o semplici curiosi, imprescindibile per la ricchezza degli esempi e l’intensità delle riflessioni. Classic! 

Gilbert Rouget - Musica e trance

 

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

oltre

Debutta con un trittico siciliano l’etichetta discografica creata dalla Luiss University Press

oltre

Il direttore artistico Massimo Simonini racconta l' «AnomaliA AngelicA», in vista dell'edizione numero 35

oltre

Torna a Torino il festival di cinema musicale: abbiamo scelto 10 titoli da non perdere