L'intimo Monteverdi di Agnew

Una lettura lirica e raffinata del Primo Libro dei Madrigali

Recensione
classica
Centro veneziano per la musica barocca Venezia
25 Luglio 2011
Un debutto intimista, a lume di candela, nella suggestiva cornice di Palazzo Pisani Moretta, a Venezia, per il primo appuntamento dell'integrale madrigalistica monteverdiana con Paul Agnew e Les Arts Florissants, organizzato dal neonato Venetian Center Baroque Music. Il celebre tenore anima e riscalda con il suo fraseggio il complesso francese fondato da William Christie, illuminando di screziature coloristiche il Primo Libro di Madrigali. La valorizzazione delle assonanze e delle allitterazioni porta alla luce le diverse densità sonore della parola poetica e le potenzialità timbriche e politestuali in essa racchiuse (si pensi ad esempio agli ultimi tre brani della raccolta), che vanno a fondersi con lo straordinario intreccio floreale delle voci, impreziosito da ritardi, appoggiature, madrigalismi descrittivi e giochi imitativi. La pregevole stereofonia dei cinque interpreti trova in "Usciam, ninfe, homai fuor di questi boschi" uno dei propri apici espressivi: effetti chiaro-scurali si sovrappongono a microfraseggi di una raffinatezza rara, esaltando la matrice descrittiva della scena pastorale. Ma non sfuggono agli esecutori le audaci armonie di "Amor, per tua mercede", sottolineate dalle rime baciate, o la dolcezza ariosa di "Baci soavi e cari", che appare come una sorta di monodia sussurrata a fior di labbra. Agnew svela al gruppo i motori segreti del fraseggio, sempre cangiante e rubato: ora acceso, come in "A che tormi il ben mio" e "Tra mille fiamme e tra mille catene", ove le linee melodiche diventano mobili come lingue di fuoco; ora morbidamente adagiato sui ripiegamenti interiori e le venature struggenti, come in "Poi che del mio dolore" e "Se nel partir da voi, vita mia, sento". Sala gremita e successo caloroso, con un fuoriprogramma.

Interpreti: Les Arts Florissants. Miriam Allan, soprano; Hannah Morrison, soprano; Marie Gautrot, contralto; Sean Clayton, tenore; Paul Agnew, tenore; Lisandro Abadie, basso

Direttore: Paul Agnew

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