Aida senza fascino

Serata sprecata per la Scala: la ripresa dello spettacolo di Zeffirelli non convince

Recensione
classica
Teatro alla Scala
Giuseppe Verdi
22 Giugno 2009
C’è qualcosa che non va nelle stagioni targate Lissner al Teatro alla Scala: tanto sono riuscite per quanto riguarda i titoli non di repertorio, quanto sembrano lasciare andare a se stesso l’Ottocento italiano. Il che, per un teatro che punta sul rinnovamento del pubblico, è curioso: perché sono proprio le opere più conosciute ad aver bisogno di allestimenti coerenti coll’epoca in cui vengono presentati. Oggi, uno spettacolo come quello di Zeffirelli non è semplicemente brutto, vecchio e senza idee (se si esclude l’avere come guardie del tempio il Blue Man Group; per il resto rimando alla nostra recensione del 2006): è incoerente con le aspettative di un pubblico del XXI secolo. Musicalmente, tutto si riassume nella direzione drammatica, tesa, musicalissima di Barenboim: il legato col quale fa alzare una folata degli archi sulle parole di Amneris «Voi la terra ed i Numi oltraggiate» è di quelli per cui vale la pena ricordare una serata; grandiosità e camerismo risolti in una lettura in crescendo, con un terzo e quarto atto ricchissimi di spunti drammaturgici non sempre colti dai cantanti. I quali, a parte il veterano Pons che è l’unico a dimostrare di conoscere il termine ‘accento’, ben poco interpretano e nulla trasmettono: Aida, Maria José Siri, ha bella voce ma piccina piccina; Radamès è Walter Fraccaro, mezzoforte perenne, nasale e ingolato; ma peggio di tutti Anna Smirnova come Amneris, tecnica da dimenticare e urla da avanspettacolo. Barenboim per zittire il ricordo dei nostalgici di Franco Faccio che alla prima lo avevano fischiato, alla seconda recita esce in proscenio e vi si attarda a lungo per salutare il pubblico entusiasta. Chapeau.

Interpreti: Aida - Maria José Siri; Amneris - Anna Smirnova; Radamès - Walter Fraccaro; Ramfis - Giorgio Giuseppini; Il Re - Carlo Cigni; Amonasro - Juan Pons; Messaggero - Antonello Ceron; Sacerdotessa - Sae Kyung Rim

Regia: Franco Zeffirelli

Scene: Franco Zeffirelli

Costumi: Maurizio Millenotti

Corpo di Ballo: Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Coreografo: Vladimir Vassiliev

Orchestra: Orchestra del Teatro alla Scala

Direttore: Daniel Barenboim

Coro: Coro del Teatro alla Scala

Maestro Coro: Bruno Casoni

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