Cardini per Palazzeschi

Il 29 novembre a Firenze, dirige Ceccanti

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I Prati del Paradiso: quadri musicali su poesie di Aldo Palazzeschi, per voce recitante (Consuelo Ciatti), cinque strumenti (Duccio Ceccanti, violino,Vittorio Ferrari, tamtam, Andrea Lombardo, contrabbasso, Marco Ortolani, clarinetto, Dante Vicari, fagotto), pianoforte a quattro mani (Giancarlo Cardini e Emanuele Torquati) e giocattoli sonori, è la composizione che Giancarlo Cardini dedica al genio di Aldo Palazzeschi per la Festa della Toscana il 29 novembre, ore 21, al Ridotto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il tutto diretto da Mauro Ceccanti. Un concerto-spettacolo nato nel 2002 ma eseguito per la prima volta a Firenze in occasione di questa Festa della Toscana 2009 che ha come tema "L'arte e la libertà". I Prati del Paradiso prende infatti le mosse da otto poesie palazzeschiane, "molte delle quali", osserva Cardini, "appartenenti al suo periodo futurista, particolarmente intrise quindi di estri vivacissimi, tra il naif, il burlesco e il surreale anti litteram: da ricordare che nel 2009 ricorre il primo centenario della pubblicazione del Primo Manifesto di fondazione del Futurismo uscito a Parigi nel 1909". (e.t.)

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