Verdi e le sue terre

Il Festival dal 1° ottobre

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Si svolgerà dal primo al 28 ottobre il prossimo Festival Verdi, che, tenendo fede alla denominazione di "Parma e le terre di Verdi", non solo invaderà la città di Parma ma toccherà anche altre località vicine. La massima attrattiva del programma è ovviamente costituita da tre opere verdiane (due rappresentate a Parma e una a Busseto), che offrono anche qualche interessante proposta interpretiva: Yuri Temirkanov dirige Il Trovatore, Pier Luigi Pizzi mette in scena I Vespri siciliani, il giovanissimo Andrea Battistoni sale sul podio per Attila. Ci sono inoltre numerosissimi eventi collaterali, dalla musica contemporanea eseguita dal Quartetto Arditti e da altri ensemble specializzati alle finali del concorso di direzione d'orchestra "Arturo Toscanini", dal concerto per i vent'anni del Trio di Parma alle trascrizioni organistiche di opere verdiane, che nell'Ottocento venivano eseguite durante la liturgia. Reggio Emilia contribuisce con due importanti produzioni contemporanee: la "talk-opera" Conversazioni con Chomsky di Emanuele Casale, in prima assoluta, e il balletto Kontakthof AB 14 di Pina Bausch con il Tanztheater Wuppertal. Anche quest'anno le tre opere verdiane saranno registate dal vivo e pubblicate in Dvd ad alta definizione. (m.m.)

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