Suoni d'ombra per Milano Musica
Il festival dal 7 maggio all'11 giugno
In occasione della trentunesima edizione di Milano Musica, Gyögy Kurtag ha donato al festival a un suo disegno, ora diventato logo ufficiale; l'aver inoltre spostato definitivamente la rassegna dall'autunno a primavera ha inoltre permesso di poter collaborare con Acht Brücken-Musik di Colonia e ManiFeste di Parigi. Dal 7 maggio all'11 giugno sono previsti più di venti gli appuntamenti, con dieci prime esecuzioni assolute e sedici italiane. I luoghi sono i più disparati, dalla Scala al Conservatorio, dall'Auditorium di Milano all'HangarBicocca, al Teatro Elfo Puccini, ogni spazio non mancherà di dar peso al singolo programma. La giornata di apertura del festival, il 7 maggio alla Fabbrica del Vapore, è dedicata ad Alvin Lucier, scomparso lo scorso anno. L'ensemble mdl con la soprano Livia Rado, per la regia del suono di Paolo Brandi, eseguiranno quattro brani dello compositore statunitense in prima italiana. Sempre in quella sede il giorno successivo l'incontro con Salvatore Sciarrino, di cui sarà presentata la novità assoluta Una lettera a sei canti per voce e sei musici, affidata agli stessi artisti. La stagione che si è data per titolo Suoni d'ombra si rifà al mito di Orfeo, come dialogo fra le ombre e il sogno di salvezza. In quest'ottica è De Tiniebras di Stefano Gervasoni, prima assoluta alla chiesa di San Marco l'11 giugno col SWR Vokalensemble diretto da Yuval Weinber, come anche fra le prime assolute sono da segnalare Filigrana di Filippo Perocco con l'Ensemble Interface all'Auditorium San Fedele; la Sonata n. 2 per pianoforte di Fabio Vacchi al Conservatorio, solista Andrea Lucchesini; Il Teatro della Voce impegnato in una rivisitazione musicale di La donna seduta di Copi, cinque folli soliloqui teatrali alla Fabbrica del Vapore. In occasione della tanto attesa opera lirica di Thomas Adés The Tempest alla Scala (più volte annunciata già in epoca della sovrintendeza Lissner), Milano Musica propone del compositore inglese Alchimia per clarinetto e archi, col Quatuor Diotima e il solista Mark Simson, sempre al Piermarini. Per tutte le altre primizie e per l'intero cartellone è da consultare il sito .
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