Spini alla Haydn

NOMINE Valzer di poltrone a Bolzano e a Trento

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Giro di poltrone per le istituzioni musicali del Trentino Alto Adige. L'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, dopo le discusse dimissioni lo scorso ottobre del salisburghese Gustav Kuhn - che ricopriva da lungo tempo entrambe le cariche di direzione artistica e di direttore musicale stabile - ha finalmente nominato il nuovo responsabile della progettazione artistica, scegliendo Daniele Spini, già direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Teatro Nuovo di Udine. Per la nomina del direttore stabile dell'orchestra si dovrà invece attendere la prossima stagione. Kuhn non ha dato comunque disponibilità per tornare a dirigera la sua orchestra nei due concerti della stagione già previsti in calendario nel mese di aprile. Per queste date la Haydn ha trovato la disponibilità di Christoph Poppen e di Sir Neville Marriner.
Anche il Teatro di Bolzano vive un momento critico di cambiamento. Non è stato infatti trovato un accordo con Manfred Schweigkofler, direttore dal 2001 della Stagione della Lirica e della Danza, al quale era stato proposto un ridimensionamento del contratto. Il regista in questi ultimi dieci anni ha fatto conoscere il Teatro Comunale bolzanino a livello internazionale per le sue coraggiose produzioni contemporanee. Il suo lavoro aveva trovato apprezzamento da parte del Ministero, che nel 2007 attribuì al Comunale di Bolzano il titolo di "teatro di tradizione", ed ha portato al Teatro anche diversi riconoscimenti, come il Premio Abbiati 2010 per un innovativo progetto didattico sull'opera e il "Territory Improvement Award" dei FoF Awards per la danza solo pochi mesi fa (ottobre 2012). Il cda ha affidato ad interim la direzione al Presidente, Klaus Ladinser, vice sindaco di Bolzano. In discussione non c'è solo il nome di un nuovo direttore ma la stessa continuazione di una stagione lirica a Bolzano.
Cambio al vertice in serenità per la Società Filarmonica di Trento. Il nuovo presidente è Lorenzo Arnoldi, eletto poche settimane fa al posto di Marco de Battaglia, che lascia dopo diciotto anni di mandato con grande soddisfazione per l'ottima situazione che vive oggi la stagione cameristica di Trento, con gli abbonamenti sempre esauriti ormai da diversi anni e con un calendario che vanta grandi artisti di fama internazionale.
m.c.

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