Segni percussivi e creativi

Da Morris a Santiago Vazquez: conduction in Italia

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Buone notizie per la musica improvvisata. Capita che a chi ragiona con la propria testa, come Henry Threadgill venga assegnato il premio Pulitzer e capita che il solco della conduzione creativa di Butch Morris venga rinnovato proprio da Threadgill con l’ultimo Old Locks And Irregular Verbs. E capita che in Italia, a Roma, stia finalmente per passare anche un altro ex allievo di Morris. In questo caso, i semi della conduzione-improvvisazione creativa di gruppo hanno germogliato a Buenos Aires. Ascoltare per credere la Bomba de Tiempo, orchestra di percussionisti che tutti i lunedì sera raccolgono da anni al centro Conex centinaia di ascoltatori e apprendisti innamorati dell’originale linguaggio sviluppato da Santiago Vazquez.

Percussionista e polistrumentista, a suo agio in ogni contesto, Vazquez è il fondatore di vari gruppi. Memore delle sperimentazioni di Morris,per La Bomba de Tiempo ha inventato un linguaggio di segni che permette di comporre e improvvisare interagendo in tempo reale con un collettivo orchestrale di percussionisti (e non solo). 
L’anno scorso ha dato forma al suo metodo e l’ha chiamato Ritmo e Percussioni con Segni (CERPS), traducendolo in un manuale specifico (pubblicato in spagnolo e inglese) che ha riscosso subito grande interesse anche in Europa, una sorta di enzima che sta generando collaborazioni e seminari, dalla Polonia alla Spagna, passando per Germania, Olanda e Belgio (dove collabora con Sysmo). Il nuovo tour europeo vede anche una masterclass intensiva a a Roma, il 28 e 29 maggio, a cura di Antonio Merola (antomurga@gmail.com), promotore delle prime esperienze CERPS in Italia.

Alessio Surian  

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