Ron Howard per Big Luciano 

Esce domani negli Stati Uniti Pavarotti il documentario dedicato al grande tenore modenese. In Italia arriverà in ottobre

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Luciano Pavarotti
Luciano Pavarotti

Esce domani negli Stati Uniti Pavarotti il documentario diretto dal premio Oscar Ron Howard, realizzato con lo stesso team creativo di The Beatles: Eight Days a Week del 2016 dedicato ai 250 concerti della band di Liverpool fra il 1963 e il 1966. Scritto da Mark Monroe e prodotto da CBS Films, il documentario ripercorre le tappe della carriera del tenore dai primi passi nella Modena del dopoguerra, al successo mondiale e al declino con testimonianze dei partner dell’avventura dei Tre tenori, Placido Domingo e José Carreras, Bono degli U2, numerose interviste d’epoca e materiale video privato e in parte inedito. “Abbiamo avuto la sensazione che fosse una storia sorprendente,” ha dichiarato il regista in un’intervista al mensile americano Rolling Stone: "Più scavavamo nel personaggio attraverso letture e la visione delle sue performance, più da regista avevo l’impressione che i suoi primi piani mentre cantava ricordassero il Marlon Brando di Un tram che si chiama desiderio. È così potente, emozionante e espressivo.” 

Nel lavoro non manca anche uno sguardo nel privato del cantante, con testimonianze delle due mogli Adua Veroni e Nicoletta Mantovani: coinvolgerle entrambe in questo documentario non è stato facile, rivela Ron Howard, che però “è molto significativo che per la prima volta le due famiglie abbiano davvero cooperato in maniera significativa. Non saremmo riusciti a realizzare il film senza il loro coinvolgimento.” Una collaborazione che, nelle parole del regista, si spiega con il grande amore per l’artista scomparso nel 2007 e la volontà di perpetuarne il ricordo. Grazie al loro sostegno, la produzione è riuscita ad accedere a una grande mole di materiale raro, come un filmato dalle quinte di una Fille du régiment con una sorprendente sequenza di do sovracuti: “Non credo quelle immagini siano state viste prima o comunque non da molti,” dice il regista. Accanto alle molte testimonianze anche quella di Zubin Mehta, direttore nel mitico concerto dei Tre tenori a Caracalla del 7 luglio del 1990, che racconta di come il do sovracuto di Pavarotti facesse vibrare le orecchie: “L’ho provato anch’io e mi è venuta la pelle d’oca durante i controlli del suono finali,” racconta Ron Howard, “sicuramente quel tipo di riposta viscerale da parte del pubblico è il motivo per il quale abbiamo girato il documentario.” 

 

In concomitanza con l’uscita americana del documentario è annunciata la pubblicazione per Decca di 3 CD con 67 successi del tenore e la colonna sonora originale del film. Oltre a celebri arie d’opera, anche l’Ave Maria di Schubert con Bono e Miserere con Zucchero e Andrea Bocelli. In Italia Pavarotti. Genio per sempre si potrà vedere nelle sale cinematografiche solo per tre giorni: 28, 29 e 30 ottobre. 

 

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