Pier Luigi Pizzi per il centenario pucciniano
Nel 2024 la settantesima edizione del Festival di Torre del Lago
Sotto la direzione artistica di Pier Luigi Pizzi, con la collaborazione di Jan Latham Koenig quale curatore per la qualità dell’organico orchestrale e corale, Il Festival Puccini anticipa l’edizione 2024, la settantesima, con un cartellone mirato a celebrare i cento anni dalla scomparsa di Puccini.
Dal 12 luglio al 24 agosto 2024, sono sei i titoli pucciniani rappresentati nel loro ordine cronologico: Le Villi / Edgar, in abbinamento nella stessa serata; a seguire Manon Lescaut, La Bohème, Tosca e Turandot nella versione originale, ossia fino alla morte di Liù. La sequenza temporale dei titoli intende ripercorrere l’evolversi della creatività pucciniana. Tutte le opere, ad eccezione di Manon Lescaut (presentata in forma di concerto) e La Bohème, con la regia di Massimo Gasparon, sono affidate per regia, scene e costumi a Pier Luigi Pizzi, il quale ha ideato un progetto unitario e tecnologicamente innovativo. La visione di Pizzi è quella di firmare un cartellone pucciniano con un «teatro musicale filologico nella tradizione». Da questa idea di conduzione artistica, emerge il pensiero di Pizzi per mettere in scena «la musica sublime di Puccini, dalla quale traspira la sua affezione a questi luoghi, sarà in assoluto la protagonista dell’edizione 2024 del Festival. Un programma che vuole rappresentare la crescita artistica di Puccini, partendo dalle sue prime opere all’ultima, che in tutte le rappresentazioni si concluderà con la morte di Liù, a mio parere il suo testamento artistico».
Oltre le mere rappresentazioni liriche, si prevede la realizzazione di altri progetti e iniziative musicali a completamento e corollario del programma 2024; tra questi la celebrazione dei centoventi anni di Madama Butterfly. Tali iniziative coinvolgono i territori di Viareggio, Torre del Lago, la Versilia, la Toscana e pure l’estero.
È la quinta rappresentazione di Le Villi al Festival torrelaghese: la prima avvenne nel 1984; la seconda nel 1991, la terza nel 2000 (con Katia Ricciarelli nel ruolo di Anna) e l’ultima nel 2019. A Le Villi si abbina Edgar: una rarità sui palcoscenici operistici nazionali e internazionali; al Festival Puccini fu allestita nel 2008. Anche se usare il termine ‘dittico’ in campo musicale è improprio, l’accostamento delle due opere in sequenza immediata rispecchia bene l’idea di Pizzi, poiché risulta già evidente la maturazione di Puccini soprattutto nell’orchestrazione.
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In collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia