Opera all'An der Wien

La stagione 2008-2009 del Theater an der Wien

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A Vienna fatica a trovare accettazione il sistema operistico costruito sul principio della stagione, contrastato dagli influenti fautori delle case di repertorio e da gran parte della stampa specialistica. Forse che la programmazione stagionale del Theater an der Wien, che da due anni ha scelto di voltare spalle al musical diventando teatro prettamente operistico finanziato dalla Città, cominci a suscitare invidia? Quattro settimane di prove per ogni nuovo allestimento (uno al mese) ed eccellenti cast e organici costanti garantiscono alla tradizionale Istituzione viennese un altissimo livello artistico e qualitativo. L'An der Wien insiste anche nel provare inedite e particolari soluzioni programmatiche. Per fare qualche esempio, il cartellone 2008-2009 vedrà Nikolaus Harnoncourt a dirigere The Rake's Progress di Igor Stravinskij (regia di Martin Kusej), Rinaldo Alessandrini sul podio del Don Giovanni di Mozart e Natalie Dessay nella parte principale di Pélleas et Mélisande di Claude Debussy. Nell'ambito dell'opera barocca, il Theater an der Wien proporrà nuovi allestimenti scenici di Ariodante e Partenope di Händel (Les Talens Lyriques diretti da Christophe Rousset), nonché una rappresentazione scenica del Messiah ideata dal regista Claus Guth. Tra le opere classiche, in scena Orfeo ed Euridice di Gluck (diretto da René Jacobs) e Mitridate, Re di Ponto di Mozart nella regia di Robert Carsen. Inoltre, Il turco in Italia di Rossini (dirige Fabio Luisi, regia di Benedikt von Peter). Oltre alla già citate produzioni delle opere di Stravinskij e Debussy, l'opera Novecentesca sarà rappresentata da Intermezzo di Richard Strauss (regia di Christof Loy, Kirill Petrenko sul podio). Infine, in cartellone ci saranno quattro opere concertanti (Ezio di Gluck, Tolomeo e Alessandro di Domenico Scarlatti, L'isola disabitata di Haydn e Luci mie traditrici di Salvatore Sciarrino). La stagione concertistica, invece, verrà inaugurata dalla Wiener Philharmoniker diretta da Riccardo Muti con un programma dedicato a Verdi e Nino Rota. Punto saliente del programma concertistico sarà però il tentativo di ricostruire l'atmosfera di un'Accademia musicale del 1808, organizzata da Beethoven nel teatro per presentare alcune sue nuove composizioni. Il 22 dicembre, in occasione del 200esimo anniversario di questo evento, ne verranno riproposte le opere originariamente eseguite (Quinta e Sesta Sinfonia, Quarto Concerto per pianoforte e Orchestra, Fantasia per pianoforte, coro e orchestra, ecc.). Questa maratona musicale dell'Orchestra della Radio Austriaca verrà diretta da Bertrand de Billy. Maggiori informazioni, date delle rappresentazioni, cast e biglietti: www.theater-wien.at.

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News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia