Muti inaugura Roma, ma senza "ruolo"

Opera di Roma: non assumerà incarichi ufficiali

News
classica
Riccardo Muti sarà sul podio dell'Opera di Roma il 2 dicembre per Moïse et Pharaon: è stato confermato nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione 2010-2011, smentendo le voci preoccupanti sul suo stato di salute che erano giunte nei giorni scorsi da Chicago, dove il direttore italiano aveva cancellato tutti i suoi impegni delle prossime settimane. Muti non assumerà incarichi ufficiali a Roma, ma si è impegnato per due opere e alcuni concerti all'anno. La stagione comprende altre sette opere e cinque spettacoli di balletto. Muti tornerà in marzo per Nabucco, che insieme alla Battaglia di Legnano è un tributo alle celebrazioni per il centocinquantenario dell'unità d'Italia. I titoli operistici appartengono al più consueto repertorio (Elisir d'amore, Bohème) o non se ne discostano molto (Ratto dal serraglio, Elektra). C'è però una novità per l'Italia, A view from the bridge dell'americano William Bolcom, la cui prima esecuzione ebbe luogo a Chicago nel 1999; allora era sul podio Bruno Bartoletti, che la dirigerà anche a Roma. Il livello dei direttori è nettamente migliorato rispetto alla scorsa stagione: tra gli altri James Conlon e Fabio Luisi. Quanto ai registi, c'è l'inevitabile Zeffirelli con l'ennesima ripresa di Bohème, ma ci sono anche nuovi allestimenti di Pier'Alli, Ruggero Capuccio, Jean Paul Scarpitta, Graham Vick, Gabriele Lavia e - in coproduzione con Salisburgo - Nikolaus Lehnhoff. Le compagnie di canto non annoverano star ma nel complesso sembrano ben equilibrate. Nessuna attività è al momento prevista al Teatro Nazionale, generalmente riservato alle proposte di opere e balletti moderni. Da segnalare due cambiamenti nello staff artistico: Roberto Gabbiani è il nuovo maestro del coro e Micha von Hoecke il nuovo direttore del corpo di ballo. Queste nomine erano già note, ma durante la conferenza stampa gli animi si sono ancora scaldati a proposito della sostituzione di Carla Fracci con van Hoecke, raggiungendo toni molto accesi. m.m.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Andrea  Battistoni compone Pucciniana

classica

In programma cento spettacoli da settembre a novembre