Landa Ketoff (1922-2011)

La scomparsa della musicologa

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L'11 giugno si è spenta a Roma Landa Ketoff. Così è stata ricordata sulle colonne de "La Repubblica", il quotidiano su ha scritto per oltre trent'anni: "una grande conoscitrice di musica, un' eccellente giornalista, una donna curiosa e appassionata... una straordinaria promotrice di cultura, una delle prime firme del nostro giornale e una delle figure importanti della critica musicale del nostro paese". Nata a Lucca nel 1922, si era laureata in chimica, ma la sua grande passione per la musica si è presto imposta e le ha fatto scegliere un'altra strada. Trasferitasi giovanissima a Roma, entrò in contatto con gli ambienti culturali e musicali della città. Il matrimonio con Paolo Ketoff - ingegnere di origine russa che aveva realizzato alcuni dei primi sintetizzatori del suono che trovarono applicazione nella musica contemporanea - le permise di conoscere direttamente molti dei principali protagonisti della musica contemporanea italiana e internazionale. Consapevole che la sua passione e la sua curiosità per la musica dovevano essere supportate da una preparazione completa, si è iscritta al Dams di Bologna, di cui fu una delle prime laureate. Con Duilio Courir, Mario Bortolotto e Alberto Pironti ha fatto parte del gruppo dei fondatori de "Lo spettatore musicale", storica rivista su cui negli ultimi anni Sessanta e nei primi Settanta scrivevano le migliori firme della giovane critica musicale italiana. Ha collaborato a "La Repubblica" fin dalla sua fondazione nel 1976, continuando a scrivere sulle pagine romane fino al 2007, dando sempre la sua attenzione e il suo sostegno ai giovani compositori ed esecutori. Nel 2008 ha ricevuto il Premio "Ottavio Ziino" per la critica musicale con la seguente motivazione: "ad una donna forte e coraggiosa, appassionata e sensibile, sempre in prima linea a difendere ed aiutare tutta la musica". (m.m.)

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