La "versatile" Stagione delle Arti

Il ricco cartellone di Musica per Roma

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La conferenza stampa di presentazione della Stagione delle Arti
La conferenza stampa di presentazione della Stagione delle Arti

«Questo luogo merita sempre di crescere e di diventare orgoglio per la città di Roma». Con molta enfasi, visti anche i numeri della scorsa stagione, l’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Josè R. Dosal, ha presentato la nuova Stagione della Arti 2018/2019, alla presenza del Vicesindaco Luca Bergamo, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. Dosal ha sottolineato la centralità che il Parco della Musica ricopre anche nella nuova stagione, suddivisa in festival, incontri, rassegne, al cui interno «i nostri pubblici – queste la parole usate durante la presentazione dal Presidente della Fondazione, Aurelio Regina – hanno imparato a orientarsi». Una programmazione che vuole «allargare le braccia» per venire incontro alle molteplici richieste artistiche che la Capitale può formulare, cercando di soddisfare tutti i gusti.

Praticamente impossibile dare un’idea sintetica di cosa è presente questo gigantesco contenitore di oltre cinquecento concerti, nel quale è stata sottolineata, tra l’altro, la costante attenzione agli artisti del nostro paese, affiancati comunque da un significativo numero di star internazionali.

Questi alcuni dei nomi che si esibiranno nei prossimi mesi: Morcheeba (4/11) Stefano Bollani (12/11), Malika Ayane (18/11), Edoardo Bennato (29/11), Sergio Cameriere (14/12), Richard Galliano (16/12) Mario Biondi (27/12), Ludovico Einaudi (17 e 18/03), Goran Bregovic (31/03), fino ad arrivare alle prime anticipazioni dell’estate 2019, Take That (29/06) e Toto (4/07).

Prosegue, ampiamente collaudata, la formula dei Festival, da quello dedicato al Gospel (fine dicembre) a quello della Danza Spagnola e Flamenco (gennaio 2019), e poi l’Equilibrio Festival, rassegna di danza contemporanea (febbraio), la decima edizione di Libri Come (marzo) e il ritorno del National Geographic Festival delle Scienze (aprile). Vasta l’offerta anche in termini di ‘lezioni’, da quelle di Storia a quelle di Jazz, passando per le Lezioni di Arte, i Dialoghi Matematici e i Dialoghi Filosofici.
Da ricordare pure che dal gennaio di quest’anno la Fondazione Musica per Roma gestisce anche la Casa del Jazz, dove sono programmati concerti di artisti come Giancarlo Schiaffini (26/10), Andreas Willers (22/11) e quello dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti (30/11). Infine ritorna la Carta Bianca, affidata quest’anno a Luca Barbarossa, che dunque il compito di presentare progetti inediti e originali (anche con ospiti speciali) durante l’arco di tutta la stagione.

Tutte le informazioni – anche quelle riguardanti la card ‘I love auditorium” dedicata ai giovani dai 18 ai 30 anni – sono reperibili sul sito www.auditorium.com

 

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