La prima volta di Petrenko a Baden-Baden 

Per il Festival di Pasqua tornano i Berliner Philharmoniker guidati dal  neodirettore principale con “Fidelio” e “Missa solemnis” di Beethoven e molta musica sinfonica e da camera 

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Kirill Petrenko (Foto Rabold Phil.)
Kirill Petrenko (Foto Rabold Phil.)

Sarà una nuova edizione del Fidelio ad aprire il prossimo 4 aprile al Festspielhaus di Baden-Baden l’ormai tradizionale Festival di Pasqua dei Berliner Philharmoniker in trasferta nella cittadina termale del Baden-Württemberg, per la prima volta guidati dal neodirettore principale Kirill Petrenko. L’opera beethoveniana viene presentata in un allestimento scenico curato da Mateja Koležnik per la regia e Raimund Orfeo Voigt per le scene con la direzione musicale di Kirill Petrenko e Marlis Petersen, Matthew Polenzani e Wolfgang Koch protagonisti (repliche il 7 e 13 aprile). 

Come sempre ricchissimo il programma dei dieci giorni del festival. Per la musica sinfonica sono XX i concerti in programma con i Berliner protagonisti. Apre la serie il direttore Tugan Sokhiev con il violinista Christian Tezlaff in un programma che comprende dall’Ouverture del Coriolano di Beethoven, il Concerto per violino di Mendelssohn e i Quadri di un’esposizione di Mussorgskij (5 aprile), seguono Kirill Petreko con la Sesta Sinfonia di Gustav Mahler (6 aprile) e la Missa Solemnis di Beethoven (10 aprile), Yannick Nézet-Séguin con la Terza Sinfonia di Gustav Mahler (11 aprile) e Herbert Blomstedt con il pianista Leif Ove Andsnes con il Concerto per pianoforte n. 22 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Quarta Sinfonia “Romantica” di Anton Bruckner (12 aprile). In programma inoltre il concerto della Bundesjugendorchester co-diretta da Kirill Petrenko nella Quinta Sinfonia di Beethoven e da Albrecht Mayer anche solista all’oboe per il Concerto per oboe di Franz Josef Haydn (13 aprile). Molto ricco anche il cartellone dei concerti da camera, in gran parte dedicati alla produzione cameristica di Ludwig van Beethoven che prevede l’integrale dei quartetti per archi con gli archi dei Berliner e da Venus Ensemble, Borchard Quartett, Athenäum-Quartett, Brahms Ensemble, Apos Quartett, Philharmonisches Streichquartett, Varian Fry Quartett, Marzona Quartett. 

Dedicata al pubblico più giovane la seconda produzione scenica del festival, l’opera da camera Des Simplicius Simplicissimus Jugend di Karl Amadeus Hartmann allestita nel Theater con la regia di Eva-Maria Höckmayr e la direzione musicale di Michael Hasel alla testa di una formazione ridotta dei Berliner Philharmoniker (5, 9, 11 aprile). La musica di Karl Amadeus Hartmann e di compositori contemporanei sarà al centro dei due concerti da camera in programma al Kulturhaus La8 con il Philharmonisches Streichquartett (6 aprile) e il soprano Juliane Banse accopagnata dal Feininger Trio (8 aprile). 

 

 

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