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Dall'8 al 23 novembre, il festival viennese KlezMORE celebra per la quinta volta consecutiva le varie espressioni della musica klezmer

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L'essere umano diventa portatore del canto. È questo il significato originario della parola aramaica klezmer (o klesmer). Oggi, invece, il termine designa innanzitutto uno stile musicale. Dall'8 al 23 novembre, il festival viennese KlezMORE celebra per la quinta volta consecutiva le varie espressioni della musica klezmer. Ad aprire la rassegna interverranno Joshua Nelson & The Kosher Soul Singers, un gruppo di ebrei afroamericani che mischia testi ed elementi della liturgia ebraica a melodie gospel e altre tradizioni della musica afroamericana. Il 9 novembre, una data molto significativa in cui ricorre il settantesimo anniversario della Notte dei cristalli (il pogrom condotto dai nazisti nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 in tutta la Germania), suonerà il trio di David Orlowsky, un giovane clarinettista tedesco allievo di Giora Feidman. Tra i numerosi concerti del festival, segnaliamo quelli dei Klezmatics, dell'Andy Statman Trio, della Amsterdam Klezmer Band e dei danesi Klezmofobia. Maggiori informazioni e programma completo: www.klezmore-vienna.at.

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