Il Paradigma Romantico: 37° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro

Dal 20 agosto al 18 settembre 2019, la Trentasettesima edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro sui diversi linguaggi del Romanticismo musicale europeo, nel centenario di Clara Wieck Schumann

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Roberto Prosseda
Roberto Prosseda

Dopo essere stato annunciato dai quattro concerti anteprima che ne hanno accompagnato l’attesa, il Presidente Paolo Pellarin ha presentato il programma della Trentasettesima edizione del Festival Internazionale di Portogruaro intitolata Il Paradigma Romantico. La rassegna, che si svolgerà dal 20 agosto al 18 settembre 2019 tra Portogruaro e altre località del Veneto Orientale, indagherà il Romanticismo musicale europeo, con particolare attenzione al repertorio da camera.

L’inaugurazione sarà affidata a Roberto Prosseda, impegnato a riscoprire il repertorio per piano-pedalier su musiche composte appositamente per questo particolare strumento, da Mendelssohn e Schumann (20/08).

L’ensemble del Festival, composto dai docenti delle masterclass, allievi e musicisti ospiti, eseguirà musiche per arpa e voce di Schumann, il Quarto Quartetto di Mendelssohn e il Quintetto di Hoffmann (26/08). In occasione del bicentenario della nascita di Clara Wieck, della compositrice verrà eseguito il Trio insieme alla Prima Sonata per violino e pianoforte di Schumann e al Quintetto di Goetz (27/08). Il giorno successivo, invece, il programma si arricchisce della Sonata FAE, la Terza per violino di Schumann, il Primo Trio di Mendelssohn e e Reinecke. Accanto al Trio di Smetana (30/08) si potrà ascoltare il Secondo Quartetto con pianoforte di Brahms con Ilya Grubert al violino, che sarà anche il solista nel Concerto di Brahms con l’Orchestra Filarmonica Slovena (12/09)

Oltre alla Sonata per violoncello di Chopin (31/08), l’Ensemble del Festival toccherà il Quartetto di Mahler, la Serenata di Reger e la Kammersymphonie op 9 di Schönberg nella versione per quintetto dell’allievo Webern.

Il Quartetto Prometeo (2/09) affronterà il primo di Schumann e il Quintetto per archi op. 163 di Schubert, grazie alla partecipazione di Damiano Scarpa al violoncello, mentre per il Quintetto di Schumann e l’Ottetto di Mendelssohn op. 20 prevedono la partecipazione della pianista Elisabetta Mangiulo (04/09) e degli studenti delle masterclass, già protagonisti di molti altri eventi all’interno della rassegna.

Oltre al Romanticismo, ci sarà comunque spazio anche per il repertorio barocco, dai Concerti e Sonate a quattro di Gallo, Galuppi, Albinoni e Vivaldi con il Contracto Baroque Ensemble (21/08), al Concerto in mi minore tratto dall’Estro Armonico del Prete rosso nella versione per organo, affidato ad Armoniosa (22/08).

Si scivola poi nel Novecento con musiche di Bernstein, Falla e Piazzolla, interpretate dal quartetto di clarinetti Clartet (22/08), mentre l’Ensemble di violoncelli di Stefano Cerrato propone un percorso dal Cinquecento a Britten (23/08).

La serata conclusiva attende invece il Concerto di Mendelssohn per violino, pianoforte e orchestra d’archi con Gloria Campaner e Tamsin Waley-Cohen soliste, al centro dell’Accademia d’Archi Arrigoni.

Si confermano inoltre gli appuntamenti di divulgazione musicale che quest’anno saranno tenuti dai musicologi Quirino Principe, Roberto Calabretto, Claudio Bolzan e Renato Morelli.

Il Festival è organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro con il sostegno di Città di Portogruaro, Città Metropolitana di Venezia e Regione Veneto.

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