Il Busoni senza vincitore

Il Secondo Premio a Rodolfo Leone

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Nessun Primo Premio al 59° Concorso Pianistico Internazionale "Ferruccio Busoni" che si è concluso lo scorso 30 agosto al Teatro Comunale di Bolzano con la finalissima dei concerti romantici. La giuria presieduta da Peter Donohoe e composta da Josef Bulva, Unsuk Chin, Martha de Francisco, Filippo Gamba, Bruno Monsaingeon, Steven Osborne, Francesco Piemontesi, Roland Pöntinen e Konstantin Scherbakov ha deciso di non assegnare il podio più alto e di conferire i seguenti premi ai sei finalisti: 2° Premio a Rodolfo Leone (Italia), 3° Premio ex-aequo a Akihiro Sakiya (Giappone) e Dmitry Shishkin (Russia), 4° Premio a Fabian Müller (Austria), 5° Premio ex-aequo a Galina Chistiakova (Russia) e Maria Mazo (Russia), 6° Premio non assegnato. Per la seconda edizione consecutiva non è stato quindi assegnato l'ambito Premio "Busoni" che assicura l'inizio della carriera pianistica grazie ad una straordinaria visibilità in Italia e nel mondo, non solo per le scritture con più di cinquanta enti concertistici ma soprattutto grazie a quel Premio della Stampa Internazionale che è stato istituto nel 2009 dal lungimirante direttore artistico Peter Paul Kainrath. Diverse sono state le novità che Kainrath ha introdotto, anno dopo anno, rinnovando questo storico concorso e dandogli nuova linfa in un mondo artistico che ha mutato radicalmente le sue dinamiche negli ultimi cinquant'anni. L'ultima novità di questa 59° edizione, e forse quella che ha fatto più discutere gli addetti ai lavori, è stata sicuramente la composizione della giuria che comprendeva anche figure complementari al palcoscenico, come il regista francese Bruno Monsaingeon, la compositrice sudcoreana Unsuk Chin, la colombiana Martha de Francisco, leader nella produzione e registrazione discografica. Tra i candidati che hanno lasciato un'impronta si deve segnalare l'austriaco Fabian Müller, che si è aggiudicato anche alcuni Premi Speciali, come il Premio della stampa internazionale, assegnato da una giuria indipendente composta da Andrew Clements (The Guardian), Carla Moreni (Sole 24 Ore) e Dmitry Renansky (Kommersant Daily); il Premio per l'interpretazione di musica pianistica contemporanea (offerto da Ensemble Modern e MaerzMusik Berlin), il Premio per la migliore esecuzione di una composizione di Busoni (offerto dal Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli). L'italiano Rodolfo Leone si è conquistato anche il Premio del pubblico e il Premio offerto dalla Fondazione Alice Tartarotti, attribuito al concorrente miglior classificato nel Concorso. Il russo Dmitry Shishkin ha portato a casa anche il Premio speciale per la migliore interpretazione del concerto mozartiano, mentre il Premio speciale intitolato a Gian Andrea Lodovici, istitutito dalla scorsa edizione, è stato assegnato alla russa Maria Mazo e consiste nella produzione di un cd per l'etichetta tedesca Arts Music, con distribuzione mondiale.
Monique Ciola

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