Barbara Frey alla Ruhrtriennale 

La regista svizzera subentrerà a Stephanie Carp alla direzione artistica della rassegna tedesca per il triennio 2021-23 

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Isabel Pfeiffer-Poensgen e Barbara Frey
Isabel Pfeiffer-Poensgen e Barbara Frey

Il Ministro della Cultura e delle Scienze del Nordreno-Westfalia, Isabel Pfeiffer-Poensgen, ha annunciato il nome del direttore della Ruhrtriennale per il triennio 2021-23: si tratta della regista svizzera Barbara Frey. “Sono felice di avere Barbara Frey come futura direttrice artistica della Ruhrtriennale. Negli ultimi dieci anni ha retto con successo le sorti dello Schauspielhaus di Zurigo oltre a essere un’autorevole regista nei paesi di lingua tedesca e in Europa. A Zurigo ha dimostrato di lavorare per un teatro aperto, curioso e vivace ai massimi livelli. Sono entusiasta del programma artistico sotto la sua direzione e delle produzioni che presenterà nei siti industriali della regione della Ruhr”, ha dichiarato Isabel Pfeiffer-Poensgen annunciano la nomina. 

Nata a Basilea nel 1963, Barbara Frey vanta studi di lingua e letteratura tedesca e filosofia all’Università di Zurigo. Prima di dedicarsi al teatro è stata batterista in diversi gruppi svizzeri. Il suo debutto in teatro avviene nel 1988 come musicista e assistente alla regia al Theater Basel sotto la direzione di Frank Baumbauer. Dal 1992 Barbara Frey lavora come regista in vari teatri come il Theater Neumarkt a Zurigo, il Nationaltheater di Mannheim e il Deutsches Schauspielhaus di Amburgo. Dal 1999 al 2001 è direttrice amministrativa allo Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino e dal 2005 al 2008 passa al Deutsches Theater di Berlino con la stessa funzione. Dal 2009 è direttrice artistica dello Schauspielhaus di Zurigo, incarico che ha lasciato alla fine di questa stagione, una compagnia teatrale che sotto la sua gestione ottiene numerosi riconoscimenti internazionali. Attiva soprattutto nel teatro di prosa, Barbara Frey si è anche misurata con la lirica firmando le regie di Elektra alla Semperoper di Dresda nel 2015 e di Jenůfa all’Opera di Stato Bavarese di Monaco, mentre nella prossima stagione è attesa a Basilea per Le nozze di Figaro e a Stoccarda per Luci mie traditrici Cavalleria rusticana

Nell’apprendere della nomima, Barbara Frey si è detta soddisfatta del nuovo incarico e ha aggiunto: «i luoghi che accolgono gli spettacoli della Ruhrtriennale sono storicamente incomparabili. Indagheremo su cosa significa la riconsacrazione di quei luoghi: acciaierie e miniere dismesse danno vita a luoghi nuovi di riflessione culturale. Si tratta di una sfida unica e di un progetto di cooperazione intensa con personalità provenienti da forme d’arte diverse e diversi contesti culturali. Gli artisti creativi del Nord Reno-Westfalia, così come il pubblico locale, sono giustamente noti per la loro apertura, curiosità e affinità con tutte le forme immaginabili di energia artistica».

 

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