Verdi sul lago illuminato

Emozione per l'omaggio ad Arturo Toscanini sul Lago Maggiore: davanti all'Isolino dove il Maestro trascorreva le vacanze, Lorin Maazel ha diretto la Symphonica Toscanini in Aida e Messa da Requiem

Recensione
Symphonica Toscanini Pallanza
Giuseppe Verdi
01 Agosto 2007
Le luci della villa erano tutte accese ("25 camere con acqua calda", come recitava la pubblicità del 1930) come se il "pigionante" (così lo definiva il contratto di affitto con la famiglia Borromeo) fosse ancora in casa, lì tra le sue partiture e i suoi libri. Era la villa dell'Isolino a Pallanza sul Lago Maggiore, quella dove Arturo Toscanini trascorreva le sue vacanze, a fare da magnifico sfondo naturale all'omaggio verdiano di Lorin Maazel e della Symphonica Toscanini al direttore d'orchestra nel cinquantesimo anniversario della scomparsa. Palco e pubblico su una struttura a palafitte sul lago: di fronte le piante dell'Isolino, che sapientemente illuminate facevano un po' Magritte e un po' Bocklin. Prima Aida in forma di concerto: mai sentiti così esoticamente sensuali i ballabili del secondo atto, e poi la profonda disperazione di Amneris (Anna Smirnova, un mezzosoprano da tenere d'occhio) nella scena del processo e la dolente tenerezza del duetto finale tra Aida (Maria Guleghina) e Radames (Walter Fraccaro). Poi Messa da Requiem con le trombe in stereofonico effetto poste sulle gradinate alle spalle del direttore (e Maazel che le dirigeva in punta di bacchetta!) e un lacerante "Lacrymosa" che sarà difficile dimenticare. Superba la prova del Coro del Maggio Musicale Fiorentino guidato da Piero Monti, duttile sotto il fascinoso gesto di un Maazel sempre attentissimo a non cadere nei facili effetti retorici, la Symphonica Toscanini. In platea c'erano due nipoti di Toscanini, abituati a trascorrere lì le loro vacanze con il nonno, Emanuela Castelbarco e Walfredo Toscanini, anche loro non dimenticheranno l'emozione di quelle decine e decine di lumini bianchi e rossi lasciati a galleggiare sul lago come un saluto.

Interpreti: Guleghina, Fraccaro, Pons, Smirnova

Orchestra: Symphonica Toscanini,

Direttore: Lorin Maazel