La poesia di Lonquich

Beethoven e Schubert con l'Orchestra Rai a Torino

Recensione
classica
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Torino
30 Aprile 2009
Le prime due giornate erano parse lievemente sottotono: qualche vuoto in sala, un po' di timidezza fra solista e orchestra. Ma quando è stata la volta del Terzo Concerto di Beethoven le riserve si sono sciolte e il "progetto Lonquich" è decollato come doveva: anche perché il programma era stupendo e gli esecutori avevano trovato la lunghezza d'onda comune, conquistando il pubblico. Come direttore, Lonquich ha un impeto che non sempre trova rispondenza nel suo temperamento di pianista, piuttosto lirico e sognante; ma con il Terzo Concerto questo doppio registro trovava giustificazione nella partitura e si armonizzava senza fratture. A incorniciare Beethoven c'erano poi due sinfonie di Schubert fra le più belle, la Terza e la Quarta: veri ritratti musicali delle due anime complementari di Schubert, quella luminosa e quella tormentata. Sembravano sempre un po' troppo svelti i movimenti lenti; ma a ripagarci c'era la freschezza briosa di tanti passi della Terza e il pathos della Quarta, così tragico e sorvegliato. Senza dubbio il coronamento della serata era nel Concerto in do minore: severo, misterioso, ma non per questo monolitico, pieno anzi di chiaroscuri e di anfratti tenerissimi. E qui Lonquich è stato davvero un poeta, capace di cogliere l'impronta drammatica del lavoro senza trascurarne le luci e gli squarci di sereno; di cantare senza eccessi, di tener saldamente in pugno i passi di bravura senza provare il bisogno di ostentarne la difficoltà. Come bis, il primo Klavierstück D946 di Schubert, una scheggia di bellezza, con la vitalità inquieta che è di molti brani degli ultimi mesi di vita, così semplici in apparenza, ma intensi nella sostanza; e il solista Lonquich con il suo amato Schubert sotto le dita ha regalato forse il momento più commosso dell'intera serata.

Note: Programma della serata: Schubert: Sinfonia n. 3 in re maggiore D200 Beethoven: Concerto n.3 in do minore op.37 per pf e orchestra Schubert: Sinfonia n. 4 in do minore D417 "Tragica"

Interpreti: pianista e direttore Alexander Lonquich

Orchestra: Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

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