Verona: Il canto di Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero sarà interprete di un'"opera poetica e musicale" dal titolo Canto del moribondo e del neonato

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Antonella Ruggiero prosegue un suo percorso artistico nei territori della musica colta: dopo aver preso parte alla Medea di Adriano Guarnieri a Verona sarà interprete di un'"opera poetica e musicale" dal titolo Canto del moribondo e del neonato, per voce e musica elettronica, il 10 giugno al Teatro Romano alle 21,30 (nell'ambito del Festival di Poesia di Verona e della Valpolicella). Musica di Andrea Mannucci su testi di Ida Travi, che ha curato anche la regia e che interverrà come voce poetica nelle parti recitate. Opera contemporanea che si vuole avvalere di una voce 'leggera' come veicolo di una fruizione più diretta dei contenuti testuali. Il lavoro è diviso in tre quadri: "Suono bianco", "Oscurità" e "Canto del moribondo e del neonato". La recitazione è affidata alla voce di Patricia Zanco; i momenti coreografici saranno interpretati da Marcella Galbusera. Nelle intenzioni degli autori, che da tempo stanno collaborando ad un percorso di ricerca compositiva, la scommessa di quest'opera è quella "di portare a teatro una poesia per la musica, pensata per essere cantata, di portarla in scena, immetterla in un tessuto sonoro composto su misura e rendere così la musica elettronica più poetica e la poesia più sonora e musicale". (f.z.)