Un Laboratorio di composizione alle Settimane di Stresa

Le storiche Settimane Musicali di Stresa nate nel 1961 per iniziativa del
nobile avvocato veneziano Italo Trentinaglia de Daverio, e da sempre votate
a un repertorio molto classico, si arricchiscono quest'anno di un
Laboratorio di composizione ideato da Luca Francesconi, lo Stresa EARLab.

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Le storiche Settimane Musicali di Stresa nate nel 1961 per iniziativa del nobile avvocato veneziano Italo Trentinaglia de Daverio, e da sempre votate a un repertorio molto classico, si arricchiscono quest'anno di un Laboratorio di composizione ideato da Luca Francesconi, lo Stresa EARLab. Nato in collaborazione con Gianandrea Noseda ("gli ho proposto di fare insieme una piccola Tanglewood, una Accademia dove ci sono in parallelo corsi di direzione d'orchestra e di composizione"), questo laboratorio vuole stimolare un approccio "galileiano" con la composizione, farla scaturire da uno stretto rapporto con gli strumentisti (avvalendosi della collaborazione dell'Orchestra dell'Accademia, e di un ensemble in residenza, il norvegese Bit 20): "Da un paio d'anni a questa parte ho riscoperto un interesse pedagogico enorme. Una delle cose che mi appassiona di più è il rapporto coni giovani compositori, in questa fase molto delicata in cui bisogna ridisegnare i tempi e i luoghi di un intera eredità linguistica a fronte di rischi enormi di perderla. Ci deve essere un ripensamento del suono, della lingua sonora". I lavori degli otto giovani compositori selezionati da Francesconi, ma provenienti anche dalla Lituania, da Israele, dalla Svezia dall'Australia (Silvia Borzelli, Tobias Broström, Juste Janulyte, Yair Karelic, Mark Oliveiro, Stefano Pierini, Christian Cassinelli, Andrea Sarto), verranno eseguiti nel concerto dell'8 settembre.