Torna la “Trilogia d’autunno” a Ravenna Festival

Dal 16 al 22 dicembre Riccardo Muti dirige Norma, Nabucco e un Gala verdiano

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Riccardo Muti (foto Zani Casadio)
Riccardo Muti (foto Zani Casadio)

L’edizione 2023 della Trilogia d’autunno di Ravenna Festival, che si terrà al Teatro Alighieri dal 16 al 22 dicembre, nasce sotto il segno di Riccardo Muti, protagonista di un’inedita lettura di due titoli del grande repertorio operistico quali Norma e Nabucco, completati da uno speciale Gala verdiano.

In linea con l’originale spirito che segna questa formula ormai consolidata, che propone produzioni concepite come scatole sceniche che mutano sera dopo sera grazie all’incontro fra diversi linguaggi artistici, viene così prospettato un percorso ideale che trova nella tradizione dell’opera italiana la sua mappa di riferimento, abitata dal lirismo tragico e lunare della Norma di Bellini (16, 19 dicembre), dall’eroico anelito alla libertà che innerva il Nabucco di Verdi (17, 20 dicembre) – entrambi proposti in forma di semi stage – e animata dai raffinati interpreti protagonisti del Gala dedicato al repertorio verdiano (22 dicembre).

Teatro Alighieri di Ravenna (foto Zani Casadio)
Teatro Alighieri di Ravenna (foto Zani Casadio)

Alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza (preparato da Corrado Casati), Muti in questo modo indaga l’opera in purezza, distillandone atmosfere e stati d’animo su un palcoscenico che si rende essenziale per lasciare spazio alla nuda interpretazione, rivestita appena del gesto cromatico ed evocativo del giovane art designer Svccy. La formula semi stage, in significativo equilibrio tra l’agire del palcoscenico e la dimensione del concerto, si propone scevra di ogni intento didascalico mirando al cuore drammaturgico del testo musicale, con piena adesione al dettato compositivo. Per entrambi i titoli, al fianco del visual artist di Svccy ci sono il visual programmer Davide Broccoli e la lighting designer Eva Bruno.

Orchestra Cherubini (foto Silvia Lelli)
Orchestra Cherubini (foto Silvia Lelli)

Per quanto riguarda gli interpreti impegnati in questa Trilogia 2023, Norma – in scena sabato 16 e martedì 19 dicembre (ore 20.30) – ha per protagonista Monica Conesa, la cui “Casta diva” è stata già applaudita dal pubblico in occasione dei concerti Le vie dell’Amicizia nello scorso mese di luglio. Pollione e Oroveso sono interpretati rispettivamente da Klodjan Kaçani e Vittorio De Campo, mentre Eugénie Joneau è Adalgisa, Vittoria Magnarello è Clotilde e Riccardo Rados è Flavio.

Per quanto riguarda Nabucco – in programma domenica 17 (ore 15.30) e mercoledì 20 (ore 20.30) –Serban Vasile vestirà i panni del sovrano babilonese, mentre Abigaille è affidata a Lidia Fridman e Zaccaria a Evgeny Stavinsky. Francesca Di Sauro interpreta Fenena, mentre a Riccardo Rados è riservato il ruolo di Ismaele. Infine, Adriano Gramigni, Giacomo Leone e Vittoria Magnarello sono rispettivamente il Gran sacerdote di Belo, Abdallo e Anna.

Riccardo Muti (foto Zani Casadio)
Riccardo Muti (foto Zani Casadio)

Per il Gala verdiano previsto per il 22 dicembre – in programma, tra l’altro, sinfonie, cori e arie da La forza del destino, Macbeth, Otello, Il trovatore, Simon Boccanegra, Don Carlo – saliranno sul palcoscenico del Teatro Alighieri Ildar Abdrazakov, Elisa Balbo, Isabel De Paoli, Rosa Feola, Juliana Grigoryan, Vittoria Magnarello, Luca Micheletti, Piero Pretti, Riccardo Rados.

La Trilogia d’Autunno 2023 è realizzata con il sostegno del Comune di Ravenna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna; Eni è partner principale di Ravenna Festival.

Per informazioni: www.ravennafestival.org.

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