Torna il Jazz italiano per le terre del sisma

Il 31 agosto e il 1° settembre all'Aquila la festa del jazz italiano, con la dedica alla "creatività femminile"

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Jazz italiano per le terre del sisma
La Basilica di Collemaggio

Era nata come un'operazione di supporto ai terremotati, è cresciuta in occasione per ritrovarsi, per fare il punto sulla ricostruzione e – in fondo – anche sulla scena jazz nazionale: sì, perché Jazz italiano per le terre del sisma è diventato negli ultimi anni occasione fissa a fine estate, una festa e un festival insieme.

Quest'anno l'iniziativa – che è organizzata dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, con il coordinamento operativo della Associazione I-Jazz – insieme a Mibac, sponsorizzata da SIAE, NuovoIMAIE e con molti partner tecnici e media – si dedica alla "creatività femminile", e apre sabato 31 agosto per proseguire per tutta domenica 1 settembre, all'Aquila (dopo una settimana di eventi itineranti tra Accumoli, Amatrice, Camerino, Fiastra, Norcia e Ussita.

Sabato 31 si apre con il main event serale in Piazza Duomo con – fra gli altri – Ornella Vanoni, Karima, Agata Garbin, Nicky Nicolai, Cristina Zavalloni, con la conduzione di Lella Costa. 

Domenica 1 settembre invece la maratona parte con il concerto all’interno della Basilica di Collemaggio dei Virtuosi Italiani ospiti Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, per finire la sera con il concerto di Fabio Concato. In mezzo, 18 postazioni nel centro storico (tra cui, appunto, l’interno della Basilica di Collemaggio e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio) e oltre 100 musicisti, selezionati con la direzione artistica di Paolo Fresu.

Tra le novità dell'anno, anche la mostra fotografica dell’Associazione Fotografi Italiani di Jazz.

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