Suoni del mondo al Massimo di Palermo

Il primo segnale della 'normalità' a Kabul è stato il ritorno della musica, proibita dal regime dei Taliban, che ha portato in esilio cantanti e autori come Farhad Darya.

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Il primo segnale della 'normalità' a Kabul è stato il ritorno della musica, proibita dal regime dei Taliban, che ha portato in esilio cantanti e autori come Farhad Darya, stella della "popular music" afghana; ed è Darya, alla sua prima apparizione in Italia, forse l'appuntamento più atteso (il 6 giugno) di una stagione che la Fondazione del Teatro Massimo offre ai titolari della CartaGiovani. Dopo la pausa estiva (che nello spazio del Teatro di Verdura porterà la grande danza e West Side Story) la minirassegna proseguirà il 22 settembre con Uri Caine alle prese con le Variazioni su un tema di Diabelli di Beethoven.