Ravello in Festival

Un insolito Francesco Paolantoni aprirà, il 5 luglio, la 49ª edizione del Festival di Ravello.

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Un insolito Francesco Paolantoni aprirà, il 5 luglio, la 49ª edizione del Festival di Ravello che, anche quest'anno, si svolgerà nella storica Villa Rufolo fino al 29 luglio. Un brano appositamente scritto da Alessandro Baricco, la voce recitante di un Paolantoni lontano dai ruoli da Quelli della notte, il pianoforte delle sorelle Labèque, la musica di Saint-Saens (Il carnevale degli animali): Roman Vlad ha puntato su un'inaugurazione particolare, "una prova generale dell'edizione del cinquantenario che sarà segnato fortemente dalla contaminazione musicale". Impostazione - quella di Vlad e Domenico Spetrini (direttore e consulente del festival) - che ci offrirà la pop star Giorgia "interprete" dei maggiori successi di Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald (12/7) ed il jazzista Herbie Hancock (21 /7) con il suo gruppo. Il 18 è la volta di Josè Cura (esclusiva nazionale) in un recital di arie di Verdi, Puccini e Mascagni che segue la celebrazione per il bicentenario belliniano con una Norma (15/7) - affidata alla Philharmonisches Staatsorchester Halle diretta da Heiko Mathias Forster - con l'inserto della grande aria di Oroveso,che Wagner scrisse adattandola alla voce del basso franco-napoletano Luigi Lablache. Grande piano con Alexandre Lonquich (8/7) e musiche medioevali con gli Joglaresa (10/7), autori, tra le altre, delle colonne sonore del Paziente inglese, Star Wars, Cleopatra. Chiusura tutta wagneriana per il festival (29/7) affidata all'Orchestra del San Carlo che, dopo molti anni, torna a Ravello diretta da Gabriele Ferro.