Rarità mendelssohniane con Prosseda

La seconda edizione dei Concerti d'Inverno a Latina si apre sabato 17 febbraio con un evento mendelssohniano da non perdere: i Berliner Symphoniker e i solisti Roberto Prosseda e Fabrizio von Arx eseguiranno, oltre alla Sinfonia Italiana, due concerti di rarissima esecuzione, da poco riscoperti ed eseguiti per la seconda volta in Italia a soli due giorni dalla prima italiana a Milano.

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La seconda edizione dei Concerti d'Inverno a Latina si apre sabato 17 febbraio con un evento mendelssohniano da non perdere: i Berliner Symphoniker e i solisti Roberto Prosseda e Fabrizio von Arx eseguiranno, oltre alla Sinfonia Italiana, due concerti di rarissima esecuzione, da poco riscoperti ed eseguiti per la seconda volta in Italia a soli due giorni dalla prima italiana a Milano, il concerto inedito in mi minore per pianoforte e orchestra (1842-44, ricostruito e completato da Marcello Bufalini) e la prima stesura del celeberrimo concerto in mi minore per violino e orchestra. I Concerti d'Inverno sono quest'anno dedicati al quartetto, inteso come nucleo originario dell'orchestra e presentato sia nella sua forma classica del quartetto d'archi sia nei suoi molteplici sviluppi: il quintetto con pianoforte, il quintetto con violoncello, il quartetto di fiati, per giungere all'ottetto, all'orchestra d'archi e all'orchestra sinfonica. Anche il repertorio e la scelta degli strumentisti è legata ad un pensiero coerente: si proseguirà il percorso iniziato lo scorso anno legato all'esplorazione delle culture musicali europee, con musiche e musicisti provenienti da Germania (Berliner Symphoniker), Francia (Quartetto Gaudì), Svizzera (Camerata Bellerive e Quartetto Terpsichordes), Repubblica Ceca (Quartetto Prazak), e naturalmente dall'Italia (quartetto di Fiati "Rossini"). Per altre informazioni: http://www.campusmusica.it/