Ponchielli sacro

Il 21 dicembre presso il Teatro Ponchielli di Cremona il Coro Polifonico Cremonese, eseguirà in prima esecuzione moderna la Messa (1882) di Amilcare Ponchielli.

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Il 21 dicembre presso il Teatro Ponchielli di Cremona il Coro Polifonico Cremonese, accompagnato dall'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e sotto la direzione di Raúl Dominguez, eseguirà in prima esecuzione moderna la Messa (1882) di Amilcare Ponchielli, nell'edizione critica curata da Pietro Zappalà. La Messa fa parte di un gruppo di musiche sacre composte dal celebre operista negli ultimi anni della sua vita, quando assunse la carica di Maestro di Cappella presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo. Ponchielli ottenne l'incarico nel 1881, ma prese servizio solo l'anno successivo. Fra gli obblighi cui era tenuto per contratto c'era anche la creazione di un certo numero di composizioni originali: la Messa costituisce appunto la prima opera di sua composizione per la presa di servizio. Con essa Ponchielli, all'epoca già operista di successo, volle garantirsi un esordio all'altezza della sua fama e delle aspettative della cittadinanza di Bergamo e per questo motivo pose particolare cura nella composizione. Ad essa seguirono altre musiche sacre di ampio respiro e di ottima fattura, la cui serie però si interruppe nel 1886 per la prematura morte del compositore: la dipartita del musicista fu probabilmente la causa principale della scomparsa di queste musiche dal repertorio. L'esecuzione che verrà anche registrata per diventare poi un disco, sarà dunque la prima ripresa moderna di un lavoro che può a buon diritto figurare accanto ad altri capolavori della musica sacra italiana dell'Ottocento.