Musicisti stranieri a Venezia

Una giornata di studio il 12 maggio

News
classica
Nell'ambito del progetto MUSICI (sostenuto dall'Agence Nationale de la Recherche, Francia e dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft, Germania) che indaga sulla presenza di musicisti stranieri in Italia tra il 1650 e il 1750, il 12 maggio si terrà a Venezia una giornata internazionale di studi sul tema Musicisti stranieri a Venezia tra polarizzazione culturale e mercato musicale. Il simposio, che si colloca nell'ambito della programmazione scientifica del progetto MUSICI dopo gli incontri tenutisi a Napoli (Goethe Institute) e a Roma (Ècole Française de Rome) rispettivamente nel maggio e nel novembre 2010, si propone di stimare l'importanza di Venezia come polo culturale e come centro di attrazione degli interessi musicali dell'intera Europa tardo barocca. Due le sessioni di confronto previste, introdotte da Sabine Meine (Deutsches Studienzentrum in Venedig) con i coordinatori del simposio Florian Bassani e Caroline Giron-Panel : quella antimeridiana, Musicisti stranieri nelle istituzioni musicali della Repubblica e influenza straniera nel repertorio musicale veneziano con Berthold Over, Piergiuseppe Gilio, David Bryant e Teresa Gialdroni , moderati da Helen Geyer ; quella meridiana, Attrazione e polarizzazione culturale di Venezia per i musicisti e i costruttori di strumenti europei con Stefano Toffolo , Renato Meucci, Laura Gaetani, Caroline Giron-Panel, moderati da Andrea Fabiano. Un concerto serale della liutista Evangelina Mascardi concluderà la giornata di studi a palazzo (Info: Centro Tedesco di Studi Veneziani, palazzo Barbarigo della Terrazza, S. Polo 2765/A, Calle Corner.Musici

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Muti dirigerà  a Ravenna il 7 luglio e a Lampedusa il 9 luglio

classica

Dal 4 maggio la quarta rassegna di “Veneto Contemporanea” curata da Marco Angius con l’Orchestra di Padova e del Veneto

classica

Il pianista russo torna sul palco dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per la prima italiana del Concerto di Bates diretto da Jakub Hrůša

News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia