L'oro e la seta a Torino

I costumi del Regio alla Fondazione Accorsi

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L'armatura di Tamagno, quella del 5 febbraio 1887, alla prima di Otello, ma anche l'elegantissimo abito di Thais/Frittoli o la "russeggiante" Fedora/Freni: è un bellissimo viaggio nel dietro le quinte di un teatro, per vedere da vicino il lavoro di sarte e sarti, la mostra "L'oro e la seta" che dal 16 settembre al 26 giugno viene ospitata al Museo Accorsi Ometto di Torino. I costumi del Teatro Regio di Torino sono "ambientati" nelle sale del Museo Accorsi tra i tavolini di Piffetti e i dipinti di Cignaroli, così quei manichini sembrano "abitare" veramente in quei luoghi: le cameriere della locanda di Amiens (primo atto di "Manon Lescaut", costumi di Christian Gasc) vivono nella cucina tra i paioli di rame, mentre Violetta Valery (il vero costume di Mercedes Capsir del 1931) aspetta il suo Alfredo nella Sala Cignaroli. Per festeggiare l'inaugurazione, il 16 settembre alle 17 nel cortile della Fondazione, concerto dell'Ottetto di fiati Regio Concentus del Teatro Regio di Torino (è già tutto esaurito) nel cartellone di Mito. La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno 2011.

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