Per l’Orchestra Rai la bacchetta di Orozco-Estrada e il violoncello di Ferrández
Il 5 dicembre a Torino il concerto con musiche di Antonín Dvořák e Richard Strauss in live streaming e diretta Radio3
In occasione del concerto in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” per giovedì 5 dicembre (ore 20.30), torna a esibirsi con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il violoncellista Pablo Ferrández, vincitore nel 2015 del Concorso Čajkovskij e chiamato a suonare il preziosissimo Stradivari “Archinto” del 1689 prestato al musicista spagnolo da un membro della Stretton Society. Il concerto, che sarà trasmesso in diretta su Radio3 e in live streaming da Rai Cultura (questo il link www.raiplay.it/dirette/raiplay2), verrà poi replicato venerdì 6 dicembre (ore 20.00).
Nato a Madrid nel 1991, Ferrández ha già suonato con orchestre come la Los Angeles Philharmonic, la San Francisco Symphony, la Bayerischen Rundfunk Symphony Orchestra, l’Orchestra National de France, ed è ospite regolare di festival internazionali come quelli di Verbier, Salisburgo, Dresda e di quello dedicato a Dvořák a Praga. Per il suo ritorno con l’Orchestra Rai – con la quale aveva debuttato giovanissimo nel 2017 – propone il Concerto per violoncello n. 2 in si minore op. 104 di Antonín Dvořák, pagina fra le più note del compositore boemo, scritta intorno al 1895 verso la fine del suo soggiorno americano.
Sul podio dell’Orchestra della Rai è chiamato il Direttore principale Andrés Orozco-Estrada. Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 sarà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.
Nella seconda parte della serata Orozco-Estrada propone il poema sinfonico di Richard Strauss Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione), che illustra dettagliatamente i temi dell’agonia umana e della salvezza ultraterrena, muovendosi abilmente tra l’esasperazione materialistica di stampo decadente e l’eterna aspirazione romantica. In chiusura, un’altra pagina di Strauss, ma all’insegna del divertimento: il poema sinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche (I tiri burloni di Till Eulenspiegel), definito dallo stesso autore «molto allegro e spavaldo».
I biglietti sono in vendita online e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Per informazioni: biglietteria.osn@rai.it.
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