Le visioni di Wien Modern

Continua sino al 26 novembre Wien Modern, dedicato quest'anno al tema "[in]visible", ovvero ai rapporti tra musica e aspetti visivi.

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Continua sino al 26 novembre Wien Modern, dedicato quest'anno al tema "[in]visible", ovvero ai rapporti tra musica e aspetti visivi. In particolare, il festival viennese si concentrerà sull'opera dell'artista svizzero Adolf Wölfli (1864-1930) che seppe combinare musica immagini e parola in un'unica opera di grande complessità, che ispirò molti compositori. Quattro concerti verrano dedicati a Morton Feldman (il 24 e il 25 programmi tutti pianistici con Markus Hinterhäuser), altri cinque a Georges Aperghis, il 13 e il 14 l'Arditti Quartet dedica due programmi a Iannis Xenakis.