Keith Jarrett non suonerà più in pubblico

In un'intervista al New York Times il pianista ha rivelato di essere stato colpito da un ictus, e di essere parzialmente paralizzato

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Keith Jarrett (foto di Rose Anne Colavito / ECM Records)
Keith Jarrett (foto di Rose Anne Colavito / ECM Records)

Keith Jarrett, molto probabilmente, non suonerà più in pubblico: è quanto emerge da una lunga intervista telefonica rilasciata al New York Times

Il pianista ha rivelato al critico musicale Nate Chinen di essere stato colpito, tra la fine di febbraio e il luglio del 2018, da due ictus che lo hanno ha lasciato parzialmente paralizzato nel lato sinistro. Alcuni concerti, dopo la sua ultima apparizione nel 2017 alla Carnegie Hall, erano stati allora cancellati per non meglio precisati problemi di salute.

«Ancora adesso – ha spiegato Jarrett – sono parzialmente paralizzato. Riesco appena, dopo oltre un anno di riabilitazione, a camminare con l'aiuto di un bastone». A lungo ricoverato, Jarrett ha raccontato di essersi occasionalmente esercitato al pianoforte con la mano destra: «Cercavo di far finta di essere Bach con un mano sola, ma in realtà mi stavo solo gingillando». 

«Posso suonare solo con la mano destra, e la cosa non mi convince più», ha spiegato. «Non so quale sarà il mio futuro, ora come ora non credo di sentirmi un pianista. È tutto quello che posso dire».

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