Ivrea e l'Eurojazzfestival

Sebbene non quanto il carnevale, a cui puntualmente si sostituisce nel clamore festaiolo, l'Eurojazzfestival di Ivrea è una delle rassegne di musica afroamericana più longeva d'Italia tanto da giungere quest'anno alla sua ventiseiesima edizione.

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Sebbene non quanto il carnevale, a cui puntualmente si sostituisce nel clamore festaiolo, l'Eurojazzfestival di Ivrea è una delle rassegne di musica afroamericana più longeva d'Italia tanto da giungere quest'anno alla sua ventiseiesima edizione. Anzi, seppure a piccoli passi, quelli consentitegli da una città che orgogliosamente si impegna a trovare un nuovo ruolo dopo la crisi della maggiore industria informatica italiana, aggiunge nuovi appuntamenti (aperitivi musicali, afterhours e jam session) ed espande la sua influenza territoriale coinvolgendo nuove strutture (come il centro Damanuhr) e nuovi centri del Canavese. Proprio uno di questi, Rivalta Torinese, inaugurerà la rassegna il 20 marzo con il concerto del giovane (e molto promettente) pianista Werner "Vana" Grieg accompagnato da un trio internazionale di percussionisti tra i quali l'acclamato Gene Jackson. Nella prima parte della settimana musicale, quella itinerante che precede le tre serate al teatro Giocosa, le proposte si diversificheranno tra il quartetto di Carlo Actis Dato e la nuova versione del Silente Quartet del batterista Massimo Barbiero con l'ingresso della coppia Cojanitz-Abrams ed una novità, l'esibizione di danza a cura dell' Accademia di Danza e Spettacolo di Ivrea "I solisti dell'Accademia di Danza e Spettacolo". Ad Ivrea invece, riflettori puntati sull'inedito incontro di due personalità solo apparentemente distanti: Tullio De Piscopo e Gianni Basso riuniti in quartetto in una serata tutta italiana che vede anche la presenza del quintetto di Rossana Casale. L'originalità non ruba spazio alla qualità, se l'offerta prevede il ritorno di un inossidabile Gorge Cables in un quartetto con lo strepitoso Victor Lewis alla batteria e la band all-stars di Allan Holdsworth, Alan Pasqua, Chad Wackerman e Jimmy Haslip il bassista e membro fondatore dei Yellowjackets. Il seminario del batterista Chad Wackerman aprirà l'ultima giornata del festival che vedrà, proprio nell'originale spazio del Centro Damanuhr, la presentazione del DVD "Panta Rei" del gruppo di percussionisti più rinomato in Italia, gli Odwalla, questa volta integrati dagli africani Lamine Sow e Doudù Kwateh, oltre che dalle danzatrici Cristina Ruberto e Cristiana Celadon. Il concerto e l'esposizione fotografica allestita durante il festival, saranno dedicati al percussionista Alex Rolle, prematuramente scomparso lo scorso anno. Info: 0125/45.502 – 40.450 - www.jazzaicscontromusica.com.