Incontri internazionali con la contemporanea a Trieste

Giunge alla ventesima edizione "Trieste Prima", la rassegna triestina di incontri internazionali con la musica contemporanea fondata dal compositore Giampaolo Coral che, anche quest'anno, ne è l'animatore artistico.

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Giunge alla ventesima edizione "Trieste Prima", la rassegna triestina di incontri internazionali con la musica contemporanea fondata dal compositore Giampaolo Coral che, anche quest'anno, ne è l'animatore artistico. In coproduzione con l'Associazione Musica Contemporanea "Chromas" e il Teatro Verdi di Trieste, in collaborazione con la Biennale di Zagabria, il Festival Unicum di Ljubljana, la sede Rai del Friuli-Venezia Giulia e il Consolato Generale della Repubblica Croata, dal 6 al 29 novembre, ospitati nella neoclassica Sala Victor de Sabata (già Ridotto) del Teatro Verdi e in Sala Tripcovich, si alterneranno sette concerti di pregio: al via Thierry Miroglio alla percussione insieme alla pianista Ancuza Aprodu, impegnati in pagine di Correggia, Lemaitre, Chasalow, Nobre, Xenakis e Ohana. L'8 novembre l'Ensemble MD7 Ljubljana presenterà sei prime esecuzioni in Italia (di First, Mihelcic, Golob, Petric, Marek e Cahn Wing Wah) e in prima assoluta Goga per ensemble di Corrado Rojac. Il concerto del 9 novembre segna il ritorno a "Trieste Prima" del grande violoncellista Rohan de Saram, membro del Quartetto Arditti, interprete di lavori per violoncello solo di Berio (la Sequenza XIV dedicata allo stesso de Saram), Pousseur, Paredes, Sciarrino e di una propria rivisitazione del Labirinto armonico di Locatelli. Uniti in un concerto-evento, il 12 novembre ascolteremo il padre della musica minimalista Terry Riley e Stefano Scodanibbio al contrabbasso. Appuntamento poi il 14 novembre con lo Zagreb Saxophone Quartet interprete di brani scritti da compositori sloveni e croati e di un nuovo pezzo commissionato da "Chromas" al triestino Paolo Longo dal titolo Giants. Il 20 novembre, in coproduzione con l'Associazione Chamber Music, il Trio Debussy e la violista Olga Arzilli saranno impegnati, oltre che in musiche di Mahler e Schoenberg, nella prima esecuzione integrale di un lavoro di Nieder Anno 1896 (6 agosto) sogno: avevo 1, 2, 3, 4, cinque occhi e nella prima esecuzione italiana di Osservando Paul Klee di Coral. A chiudere l'Orchestra del Teatro Verdi, diretta da Adriano Martinolli D'Arcy, proporrà alla Sala Tripcovich le rare Melodien di Ligeti, i 4 Intermezzi sinfonici di Henze in occasione dell'ottantesimo compleanno del compositore tedesco e, in prima esecuzione assoluta, il Concerto, quasi pantomima per flauto e orchestra di Rocco Abate, ispirato a una Barcarola di stampo tardo-settecentesco e dedicato al flautista Patrick Gallois che ne sarà l'interprete. (Maria Girardi)