Il Bol'shoj langue senza finanziamenti

Il Ministro delle Finanze russo, Gherman Gref, ha dichiarato che non esistono al momento nelle casse dello Stato le risorse finanziarie necessarie per condurre a termine i lavori di ristrutturazione del Teatro Bol'shoj.

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Il Ministro delle Finanze russo, Gherman Gref, ha dichiarato che non esistono al momento nelle casse dello Stato le risorse finanziarie necessarie per condurre a termine i lavori di ristrutturazione del Teatro Bol'shoj. Il progetto di rinnovamento risale al 1990, ma è dal mese scorso che il teatro è chiuso in attesa dell'inizio dei lavori, che dovrebbero interessare il palcoscenico, la sala, le fondamenta e le mura del teatro, oltre alla facciata e agli impianti di sicurezza, per un totale di 25 miliardi di rubli (circa 750 milioni di euro). nel fare il suo annuncio, Gref ha chiesto alla direzione del teatro di ridurre le proprie aspettative, riducendo la sesa a un terzo circa di quella prevista. Costernate le reazioni di tutto il mondo della cultura. Il direttore generale del teatro, Anatoly Iskanov, ha ribadito che il teatro, così com'è, non garantisce neppure le più elemeentarri esigenze di sicurezza, mentre il progettista KNikita Shangin ha annunciato le proprie dimissioni qualora si decidesse di operare solo interventi estetici e non funzionali.