I classici di Euterpe

La stagione della giovane istituzione concertistica prosegue fino al 22 maggio con ventisette concerti.

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Il 5 dicembre la stagione dell'Associazione Euterpe ha presentato il debutto romano di Alexander Romanovsky, il diciassettenne pianista ucraino che quest'anno è riuscito nell'ardua impresa di convincere l'ostica giuria del "Concorso Busoni" di Bolzano ad assegnargli il primo premio. La stagione della giovane istituzione concertistica prosegue fino al 22 maggio con ventisette concerti. I pianisti fanno la parte del leone nel programma preparato dal direttore artistico Eugenio De Rosa: giovani virtuosi come Carlo Grante e Riccardo Gregoratti in recital basati sui classici del pianismo ottocentesco ma anche uno specialista della musica contemporanea come Giancarlo Simonacci nell'integrale di Sonatas and Interludes di Cage (5 maggio). Poi complessi cameristici: i Quartetti Biava e Sebastian e il Trio Vesta. E cori: il Coro Filarmonico di Pesaro e il Coro da Camera "Daniele Paris". La parte più classica del programma è completata dai Solisti di Zagabria (30 gennaio) e dalla Israel Chamber Orchestra diretta da Tamas Vasary (5/4).