Due città per la chitarra

Il Festival chitarristico delle due Città deve il suo nome al fatto di svolgersi a Treviso e a Roma.

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Il Festival chitarristico delle due Città deve il suo nome al fatto di svolgersi a Treviso e a Roma: l'edizione 2006 si apre, come di consueto, nel capoluogo veneto al Teatro Comunale e il primo settembre prende il via con un concerto di Antonio Rey che si è distinto nella nuova generazione di chitarristi di flamenco. Al Teatro Eden si svolgeranno gli appuntamenti successivi: il 3 con Celso Machado, cantautore brasiliano che a Treviso farà la sua unica apparizione italiana del 2006, il 5 con lo spagnolo Javier Garcìa Moreno, e il 7 con Rèmi Boucher celebre per la sua tracotante tecnica alla sei corde. Con "Aire latino", spettacolo che deve il nome al cd con cui ha vinto un Grammy nel 2005, il 9 settembre David Russell conclude la parte trevigiana della rassegna, e apre quella capitolina due giorni dopo al Teatro Ghione dove si terranno i restanti appuntamenti. Dopo Russel, il 13, il duo José e Francisco Cuenca, chitarra e pianoforte, si esibiranno in un programma di musica iberica, mentre il 15 grazie ala sei corde di Eladio Scharròn sarà di scena al Sud America: a metà tra la musica spagnola e quella latino-americana sarà invece il concerto del duo chitarristico Amadeus il 19. A concludere il festival arriverà il 21 settembre John Williams con "Nuevo latino", altro spettacolo che prende nome dall'ultimo disco del protagonista. E proprio "Nuevo latino" è il titolo di quest'edizione del Festival delle due Città, una delle poche, forse l'unica iniziativa organica dedicata alla chitarra nel nostro paese. Il ritorno di Boucher, Russel e Williams garantisce la presenza di importanti musicisti premiati anche da un notevole successo -al quale hanno anche pagato il proprio tributo. Emblematica la figura di Williams, pioniere sin dagli anni 60 del cosiddetto cross-over, e per questo allora considerato eretico. Info: www.musikrooms.com (Luca Del Fra)