Dissonanzen tra ieri e oggi

L'incontro tra passato, presente e futuro è alla base del cartellone di Dissonanzen, la rassegna napoletana intitolata quest'anno "Gli antichi e i moderni (la macchina del tempo)".

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L'incontro tra passato, presente e futuro è alla base del cartellone di Dissonanzen, la rassegna napoletana intitolata quest'anno "Gli antichi e i moderni (la macchina del tempo)": così il concerto inaugurale, il 22 novembre, fa incontrare villanelle, canzonette e antiche melodie con canzoni di Paolo Conte, Madonna, Edith Piaf e altri, cantano Cristina Zavalloni e Pino De Vittorio, al pianoforte Ciro Longobardi. Il 4 dicembre i flauti di Silvia Bellio e Marcello Gatti per Berio e Telemann, l'11 e il 12 dicembre "La macchina del tempo: Barcellona fine '700 , New York fine '900" con musiche di Fernando Sor e John Zorn.