Carlo Felice: sciopero pro-Oren

L'Orchestra del Carlo Felice è scesa in guerra contro i vertici del Teatro, minacciando di astenersi dalla partecipazione allo spettacolo inaugurale della stagione lirica 2007/2008.

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L'Orchestra del Carlo Felice è scesa in guerra contro i vertici del Teatro, minacciando di astenersi dalla partecipazione allo spettacolo inaugurale della stagione lirica 2007/2008. Un avviso inviato con quattro mesi di anticipo: l'apertura è infatti fissata per il 19 ottobre con "I Vespri siciliani" di Verdi. Motivo del contendere il mancato coinvolgimento sul podio del direttore principale Daniel Oren (la bacchetta prescelta è quella di Renato Palumbo). La protesta evidenzia il clima teso che si respira all'interno del Teatro in queste settimane e che ha portato alle dimissioni del direttore artistico Alberto Triola. Il sovrintendente Gennaro Di Benedetto, nel respingere le accuse mosse dall'orchestra, ha parlato di un rapporto aperto con Daniel Oren: "Quando l'ho chiamato - ha spiegato - pensavo ovviamente che sarebbe stato lui a dirigere l'apertura. Ma poi sono sorti problemi e non abbiamo trovato il modo di arrivare a una intesa tanto che di comune accordo abbiamo optato per un'altra soluzione". Oren si è dichiarato rammaricato: "I Vespri siciliani sono un'opera di una difficoltà incredibile. Se prendiamo "Madama Butterfly" basta un soprano di levatura e si fa. Ma "I Vespri" richiedono un cast di prim'ordine. Quando ci siamo incontrati ho chiesto una grande compagnia oppure di cambiare il titolo sulla base dei cantanti a disposizione". Probabilmente la polemica rientrerà e sul podio dei "Vespri" salirà il direttore designato Renato Palumbo. Ma l'orchestra ha voluto far sentire la sua voce e soprattutto far capire che sulle scelte artistiche sta, al momento, dalla parte di Oren. Una battaglia, forse, che al Carlo Felice è solo all'inizio. Roberto Iovino