Bologna: il Ballo di Gatti

Un ballo in maschera. È il primo titolo bolognese del 2003, nel Teatro Comunale che in autunno ha rinnovato i piani alti, con Stefano Mazzonis alla sovrintendenza.

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Un ballo in maschera. È il primo titolo bolognese del 2003, nel Teatro Comunale che in autunno ha rinnovato i piani alti, con Stefano Mazzonis alla sovrintendenza, Vincenzo De Vivo alla direzione artistica e varie novità. Ora si attende, dopo l'inaugurazione importante col Lohengrin di Gatti e Daniele Abbado messo in cartellone da Ferrari e D'Amico, di potere leggere di qui a poco quale sarà la formula con la quale la nuova dirigenza deciderà di collocare il teatro bolognese in sede locale e nazionale (nella città emiliana, dove operano due tra le più ricche associazioni italiane Musica Insieme a Bologna Festival molto si muove e si muoverà intorno all'uso dell'ex cinema Manzoni, destinato a divenire centro polivalente, in una posizione strategica).Un ballo in maschera, dunque: dirige Daniele Gatti, regia scene e costumi sono di Denis Krief. L'opera, che a Bologna è in scena dal 19 gennaio fino al 31, è una stazione ulteriore di Gatti nel viaggio attraverso il Verdi maturo e Wagner: Un ballo in maschera che il direttore musicale del Comunale annuncia concertato con la "scrittura quasi cameristica che caratterizza le voci".