Approvata la fusione Sony-Bmg

La Commissione Europea conferma il verdetto favorevole emesso nel 2004 sul merger delle due multinazionali Sony e BMG, che era stato messo in discussione nel 2006 dalla Corte Europea di Primo Grado, in seguito al ricorso presentato dall'associazione delle etichette indipendenti Impala.

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La Commissione Europea conferma il verdetto favorevole emesso nel 2004 sul merger delle due multinazionali Sony e BMG, che era stato messo in discussione nel 2006 dalla Corte Europea di Primo Grado, in seguito al ricorso presentato dall'associazione delle etichette indipendenti Impala. La sentenza emessa il 3 ottobre scorso stabilisce che "la fusione non crea nessuna posizione dominante sui mercati" specificando che la complessa analisi effettuata considera sia il mercato dei supporti fisici che quello della musica digitale. Sempre sul piede di guerra sembra essere l'Impala che tramite il suo presidente Patrick Zelnik ha dichiarato: "La Commissione ha ignorato il fatto che quattro società controllano il 95% della musica che i cittadini di tutto il mondo ascoltano in radio. Che tipo di messaggio si manda ai cittadini europei?" Impala non esclude la presentazione di un nuovo ricorso alla Commissione.