Al via il Rome Chamber Music Festival

Il Rome Chamber Music Festival, nella nuova sede dell'Oratorio del Gonfalone, propone due concerti "ufficiali", ognuno ripetuto tre volte, rispettivamente il 13, 14 e 15 e il 20, 21 e 22 giugno.

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In due sole edizioni il Rome Chamber Music Festival è cresciuto tanto da non entrare più nella piccola sala da musica dell'Accademia Americana a Villa Aurelia. Perciò ha cercato una sede un po' più grande - ma sempre abbastanza raccolta per la musica da camera, oggi spesso snaturata dall'acustica di sale da duemila posti - e l'ha trovata nell'Oratorio del Gonfalone, uno dei più preziosi edifici della Roma rinascimentale, interamente ricoperto d'affreschi e considerato una piccola Cappella Sistina. Oltre ad essere più ampia, questa nuova sede è più centrale, più facilmente raggiungibile e più nota ai frequentatori dei concerti, quindi contribuirà a dare un carattere più "romano" a un festival che forse i romani hanno inizialmente visto come una manifestazione d'élite, un'isola esclusiva per ricchi americani. Un'altra bella novità sono le master class tenute dagli artisti del festival: per questa prima volta la partecipazione è limitata a due soli allievi, il Quartetto Calder della Juilliard School di New York e il pianista Andrea Secchi della Scuola Musicale di Fiesole, che alla fine del corso si esibiranno in un concerto gratuito. I concerti "ufficiali" del festival saranno due, ognuno ripetuto tre volte, rispettivamente il 13, 14 e 15 e il 20, 21 e 22 giugno. Anche questa volta il direttore artistico Robert McDuffie, celebre violinista americano, ha riunito intorno a sé alcuni grandi solisti, in maggioranza dall'America e dall'Italia, ma anche dagli altri paesi d'Europa e dall'Asia. Accanto a loro McDuffie ha voluto una stella nascente, la giovanissima violinista canadese Yi-Jia Susanne Hou, che ha già suonato con molte importanti orchestre internazionali. Ci sarà anche il soprano Marin Mazzie, una delle più grandi star di Broadway, che canterà canzoni da musical di Bernstein, Sondheim e Guettel. Gli italiani quest'anno saranno il violinista Massimo Quarta, il clarinettista Alessandro Carbonare e la pianista Elena Matteucci, che insieme ai loro colleghi e amici stranieri suoneranno Mozart, Chausson, Moszkowski e Barber. Per informazioni: tel. 0697617528; internet: www.romechamberfestival.org. (Mauro Mariani)